AGROPOLI. Mister Salvatore Nastri farà a meno del classe 1993 Pietro Lombardi nella sfida al Licata, tanto attesa dall’Agropoli, perché segnerà il nuovo esordio in serie D dopo un’attesa che dura dal 1997. Un “Guariglia” che presenterà un colpo d’occhio imponente e con una coreografia che si preannuncia fantastica, accoglierà bomber Mallardo e soci, che rispetto all’undici che ha battuto la Pro Cavese domenica al “Lamberti”, sarà orfano proprio dell’under schierato a sinistra. Per Lombardi uno strappo muscolare che lo terrà fuori per due settimane. Al suo posto Nastri ha non poche varianti a disposizione, tra under e calciatori più esperti. Nelle prossime ore maturerà la scelta. Già fatte quelle per 10/11 dei delfini. Capozzi tra i pali, con Pagano a destra e il recuperato Calabuig e Parisi ad agire da centrali. Nella parte nevralgica del campo l’altro dubbio, tra Manfredini ed Agata, con l’ex Lazio comunque favorito per giocare affianco di Sekkoum e Toscano, che formano una coppia che fa invidia a tutta la serie D. Confermatissimo D’Attilio che giocherà alle spalle di Mallardo e Carotenuto.

VALLO DELLA LUCANIA. Ha deciso di mischiare le carte e non dare troppe indicazioni, Alessandro Erra, nel test di ieri al “Morra” di Vallo della Lucania contro la Juniores. La Gelbison è scesa in campo dal primo minuto con numerosi calciatori non presenti nell’undici titolare del debutto vincente contro il Città di Messina. Due le reti dei rossoblu contro gli under di Russomando con le marcature siglate da Senè e Grimaudo. Per il coloured è questione ormai di un feeling sempre più forte con le porte avversarie. Su di lui Erra punta per un colpaccio, a Paola, contro il Comprensorio Montalto di Giugno che dalla sua ci mette la voglia di brindare, seppure in campo neutro, nel migliore dei modi all’esordio interno della storia in serie D. Ma oltre la pretattica in amichevole, Erra sembra convinto nel confermare gli uomini che hanno battuto i siciliani domenica pomeriggio. Ed allora si va verso questo schieramento: Spicuzza tra i pali, con Mustone e Magliocca sugli esterni e Pascuccio e Manzo centrali difensivi. Conferme per Pecora e Manzillo in mediana e per Di Filippo e Torraca sugli esterni. In avanti nel 4-4-2 la coppia Galantucci-Senè.

BATTIPAGLIA. Non sarà facile per la Battipagliese di Emilio Longo  affrontare la corazzata Ischia domenica al “Pastena” per il debutto casalingo. Oltre alla forza degli isolani di Salvatore Campilongo, con il trio Galizia-Chiaria-Masini in attacco, con Nigro, Ausiello, Conci ed altri lussi per la categoria presenti nell’organico del presidente Lello Carlino, le zebrette devono fare i conti con una rosa risicata e piena di under e con una situazione societaria ancora non completamente definita. Longo ha elogiato i suoi anche dopo la sconfitta di misura nell’esordio del girone H, sul campo del Francavilla sul Sinni. Ma il calendario non è stato altrettanto benevolo per i bianconeri che potrebbero trovarsi contro anche la stessa tifoseria, stanca di una vicenda legata ai passaggi di consegne in seno alla società tante volte vicini alla conclusione, ma poi mai effettivamente andati in porto. Intanto, anche i calciatori d’esperienza richiesti dallo stesso Emilio Longo scelgono altri lidi. È il caso di Errico Braca che ha preferito firmare per l’Hyria e raggiungere a Nola Ciro De Cesare, anch’egli vicino al ritorno a Battipaglia prima di raggiungere nel girone G la compagine nolana. 

SERIE D GIRONE I, PROGRAMMA 2° GIORNATA

È un turno, il secondo del girone I della serie D che stenta nel trovare un vero e proprio big-match. Le favorite del raggruppamento dovranno stare attente a non perdere punti per strada. E’ il caso dell’Acr Messina, chiamato alla trasferta derby in casa del Noto, bravo a strappare un punto domenica a Licata. Il duo Cocuzza-Corona dovrà fornire una risposta esterna dopo i primi due gol realizzati al “San Filippo” contro l’Acireale. Proprio al “Tupparello” va di scena la sfida tra i granata e il Cosenza, l’unica a steccare all’esordio nel pareggio interno contro la Nissa. Debutto al “Giraud” di Torre Annunziata, dopo tre anni, per il Savoia che ospiterà il Palazzolo. Per i bianchi di Vitter la volontà di dare un seguito al blitz di Ragusa. La Pro Cavese dello squalificato Volpi deve rispondere, sul campo della matricola Ribera, allo schiaffo nel derby con l’Agropoli, e dovrà contrastare l’entusiasmo della compagine siciliana al primo passo storico in serie D. Altro derby all’orizzonte quello tra Nissa e Ragusa, mentre il Città di Messina va all’esordio del “Celeste” con il Sambiase per una gara salvezza. Il match forse più intrigante, per verificare la forza delle duellanti, è quello che si disputerà domenica a Paternò, tra il Comprensorio Normanno partito ottimamente e la Vibonese di Soda, raggiunto al 98’ dal Comprensorio Montalto nel derby di Vibo Valentia.