Attualità
RUBRICHE
RUBRICHE
Luce e gas: verso la fine del mercato tutelato e l’obbligo per il mercato libero
Redazione
29 ottobre 2022 08:12
Eye
  3712

Se fino a pochi mesi fa non si prestava troppa attenzione alla lettura della bolletta e alla scelta del gestore, l’attuale crisi energetica ci porta a considerare in maniera più scrupolosa il nostro contratto di fornitura di luce e gas e capire se effettivamente abbiamo fatto la scelta più vantaggiosa per le nostre esigenze. Basta guardare gli spot in televisione o fare una rapida ricerca su internet per rendersi conto che le offerte proposte sono diverse. Queste non cambiano solo a seconda del gestore, ma lo stesso gestore spesso propone soluzioni differenziate per accontentare diverse tipologie di cliente, come emerge ad esempio dalle recensioni per Iren Luce e Gas. Ma come è regolato in Italia il mercato dell’energia? Oggi coesistono due sistemi di gestione: il mercato libero e il cosiddetto mercato tutelato o, più precisamente, il servizio di maggior tutela. La differenza tra i due regimi sta sostanzialmente nella definizione delle tariffe. Ma vediamoli più nel dettaglio.

Cos’è il mercato libero? - Nel mercato libero il prezzo è deciso liberamente dal venditore sulla base dell’andamento del mercato e, dunque, non solo in base al costo delle materie prime ma anche secondo la legge della domanda e dell’offerta. Ciò comporta un regime concorrenziale per cui gli utenti – famiglie e imprese – possono decidere liberamente da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia, scegliendo l'offerta che ritengono più conveniente. Il mercato libero è il risultato di un processo di liberalizzazione dei mercati cominciato alla fine degli anni Novanta. Lo scopo del legislatore era quello di favorire la concorrenza per ottenere un abbassamento delle tariffe, come già avvenuto nel settore delle telecomunicazioni.

Cos’è il mercato tutelato? - Il servizio di maggior tutela è invece controllato dallo Stato. A definire le condizioni economiche e contrattuali è infatti l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che definisce i prezzi a cadenza trimestrale per l’energia elettrica e a cadenza mensile per il gas, in base all’andamento mondiale dei prezzi delle materie prime. In questo caso, i costi non subiscono eccessive impennate grazie alla tutela statale, ma le tariffe sono le stesse per tutti e non sono previsti servizi extra. Il mercato tutelato è stato l’unico sistema in vigore fino all’introduzione del mercato libero e, come sappiamo, sta andando verso la sua definitiva cessazione.

Verso il passaggio obbligatorio al mercato libero - Il legislatore ha infatti previsto una precisa tabella di marcia per il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Per quanto riguarda la fornitura luce delle piccole imprese e delle microimprese con potenza superiore a 15 kW, il servizio di maggior tutela è terminato il 1° gennaio 2021. Per le altre microimprese il passaggio obbligatorio al mercato libero è fissato per il 1° gennaio 2023. Quanto alle famiglie, il passaggio al mercato libero del gas è fissato sempre al 1° gennaio 2023, mentre per l’energia elettrica il passaggio è previsto per il 10 gennaio 2024. Per coloro i quali entro queste date non avranno ancora scelto un fornitore del mercato libero, la normativa prevede comunque una fase transitoria, ossia il passaggio al servizio a tutele graduali, al fine di garantire la continuità della fornitura.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP