CAPACCIO PAESTUM. Tragedia in Via della Tavernelle a Capaccio Paestum: nipote accoltella a morte la nonna paterna al culmine di una violenta lite per futili motivi. A perdere la vita la 76enne Ermenegilda Candreva, da tutti conosciuta come Gilda, uccisa in casa con sei fendenti (4 alla schiena, uno alla nuca ed uno all'addome) dalla minorenne, che ha utilizzato un coltello a serramanico. A confessare l'omicidio ai carabinieri è stata la stessa ragazzina, incensurata di 16 anni, che nella furiosa colluttazione ha riportato una profonda ferita da arma da taglio al braccio: sotto choc, è uscita poi di casa piangendo e si è seduta in mezzo alla strada con gli abiti imbrattati di sangue. Trasportata in preda alla disperazione all'ospedale ad Eboli per le cure del caso, è stata subito posta in stato di fermo e piantonata. Successivamente, ne è stato disposto l'arresto e dopo le operazioni di fotosegnalamento è stata tradotta, nella notte, presso il carcere minorile di Nisida.

Il dramma familiare si è verificato intorno alle ore 19:15 nell'abitazione della vittima, sita nella nota strada della movida capaccese. Sul posto sono intervenuti i militari dell'Arma della Compagnia di Agropoli, coordinati dal cap. Fabiola Garello, unitamente ai colleghi della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, che ora indagano per cercare di capire l'esatta dinamica della tragedia. L'arma del delitto è stata rinvenuta e sequestrata. Eseguiti tutti i rilievi del caso dalla Scientifica: è stato allertato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, che ha disposto l'esame esterno a cura del medico legale sulla salma dell'anziana, sequestrata e trasportata all'obitorio del nosocomio ebolitano. Sigilli anche all'abitazione dove è avvenuto il massacro, all'interno della quale state rinvenute tracce ematiche ovunque ed il corpo dell'anziana riverso a faccia in giù in una pozza di sangue: tra le dita aveva una ciocca di capelli della nipote. A soccorrere nonna e nipote le equipe delle ambulanze medicalizzate della Croce Rossa di Piazza Santini e dell'Associazione Napoli Soccorso della postazione di Santa Venere. Per la 76enne, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: è stata uccisa a coltellate, forse d'impeto o in un raptus di follia omicida dalla minorenne, in circostanze ora al vaglio degli inquirenti.