BATTIPAGLIA. Dopo 16 anni di battaglie legali, con sentenza resa dal Tribunale di Salerno, l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno è stata condannata a risarcire i danni in favore di Z.V., 87enne originario di Eboli e residente a Battipaglia, assistito dagli avv.ti Giuseppe Caceci e Antonio Coluccia, i quali, dopo una lunga e complessa diatriba giudiziaria sono riusciti ad ottenere, in sede civile, il ristoro per quanto subito dal proprio assistito.
Si tratta di un'evidente vicenda di malasanità locale, scaturita a seguito di un ricovero avvenuto, nel 2006, presso il presidio ospedaliero di Battipaglia, durante il quale l’uomo veniva sottoposto ad intervento chirurgico e, dopo essere stato dimesso, iniziava improvvisamente ad accusare delle gravi sintomatologie che inducevano il proprio medico curante a sottoporlo ad approfonditi esami, che evidenziavano l’inaspettata insorgenza dell’epatite C che, come accertato nella richiamata sentenza, era stata contratta da Z.V. a causa della sepsi della sala operatoria ovvero allo scambio trasfusionale.