AGROPOLI. Con apposita ordinanza, il giudice monocratico presso il Tribunale di Vallo della Lucania, Veronica Vernetti, ha convalidato l’arresto del 28enne di Castellabate, arrestato due volte nel giro di poche ore, al porto di Agropoli, per lesioni, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e violazione di misure cautelari. Il giovane è stato sottoposto all’obbligo di firma, presso la locale Stazione dei carabinieri, per due volte al giorno. L’udienza con rito immediato si terrà a marzo 2023. Il giovane agente di polizia municipale, che l’indagato ha cercato di investire, ha riportato ferite alla mano destra, ed è stato curato in ospedale dove i medici gli hanno prescritto 7 giorni di prognosi. 

Già sottoposto all’obbligo di firma per precedenti vicende giudiziarie, è stato intercettato ieri sera dagli agenti coordinati dal comandante, magg. Antonio Rinaldi, nel porto di Agropoli, mentre scorrazzava a bordo di una moto senza indossare il casco. Raggiunto dagli agenti, non si è fermato all’alt, dandosi alla fuga. Poco dopo è stato individuato all’incrocio tra Via San Francesco e Via Selva, ma ha rifiutato l’identificazione, sostenendo di non avere con sé alcun documento, né del mezzo sul quale viaggiava né di tipo personale. 

Dagli approfondimenti è emerso che non era in possesso di patente di guida perché scaduta e il mezzo, poi posto sotto sequestro, era sprovvisto di assicurazione. Mentre si stavano svolgendo le operazioni di rito, ha cercato di darsi alla fuga tentando di investire un vigile urbano, provocandogli delle lesioni. A quel punto, si è proceduto all’arresto del soggetto per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di esibire documenti, lesioni e minacce. Sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato accompagnato a casa dei genitori al regime degli arresti domiciliari. 

Ma pochi minuti dopo, il 28enne è stato nuovamente notato sul territorio di Agropoli con l’auto di un congiunto, nel tentativo di riprendersi la moto. Non riuscendo nell’intento, si è recato presso il Comando per minacciare l’agente che lo aveva fermato. Da qui si è poi dato alla fuga, nascondendosi presso il pronto soccorso del P.O. di Agropoli.  Qui è stato raggiunto e arrestato per la seconda volta dalla Polizia municipale per evasione. Nuovamente il magistrato ha stabilito la misura cautelare degli arresti domiciliari.