Ancora una volta le contrade marittime di Torre di Mare e Licinella di Capaccio sono finite nel mirino di atti vandalici commessi da ignoti, autori di bravate continue senza tener conto dei danni che queste potrebbero causare. Gli ultimi episodi, verificatisi giovedì scorso, hanno scatenato l’ira dei residenti che hanno sollecitato alle forze dell’ordine maggiori controlli sul territorio comunale. Questa volta, i balordi hanno imbrattato con vernice a smalto e letame le pareti di alcune abitazioni private, costringendo i proprietari a procedere con la rimozione (in alcuni casi la vernice è stata gettata anche su infissi e rivestimenti esterni in ceramica) o la tinteggiatura delle mura. Danni anche a diverse case-vacanza che, in questo periodo dell’anno, restano disabitate. Probabilmente non soddisfatti, i vandali hanno fatto irruzione anche nella scuola elementare della Licinella, riuscendo ad entrare dal portone principale. Una volta penetrati all’interno, hanno spruzzato della vernice sulle pareti dell’androne, danneggiato gli armadietti e buttato a terra libri e materiali didattici. L’incursione vandalica è stata scoperta solo dopo le vacanze pasquali. E, come se non bastasse, sono state danneggiate con la colla le serrature del portone della chiesa di S. Anna alla Licinella e del cancello del Minigolf di Torre; incendiato anche un contenitore per la raccolta del vetro. Questi atti di vandalismo fanno seguito all’incendio appiccato all’hotel "Paloma", ubicato sempre nella contrada Licinella. Non si esclude che gli ultimi episodi siano collegati all’incendio della struttura alberghiera.