ASCEA. Dopo la rissa che ha costretto il direttore di gara a sospendere la gara di Prima Categoria tra Ascea ed Ebolitana, è arriva la decisione del Giudice Sportivo Territoriale che ha deliberato la ripresa della gara, a porte chiuse, al minuto 6 del secondo tempo, sul punteggio di 0 a 0, con una rimessa del portiere della squadra ospitante. Ad entrambe le squadre, inoltre, è stata comminata l'ammenda di 350 euro e l'obbligo di disputare le prossime due gare casalinghe a porte chiuse. Il giudice sportivo ha anche ricostruito l'intero pomeriggio di follia con la prima sospensione arrivata al sesto minuto del secondo tempo quando sugli spalti scoppiava una violenta rissa tra le due tifoserie. Ad avere la peggio un sostenitore che aveva il volto insanguinato. Successivamente, dopo la ripresa del gioco, al minuto 14 del secondo tempo, l'arbitro sospendeva definitivamente la gara in quanto i sostenitori di entrambe le squadre reiteravano la condotta violenta, e dopo l'arrivo delle forze dell'ordine non sussistevano più le condizioni di sicurezza ed incolumità dei soggetti coinvolti.