Attualità
Capaccio Scalo diventa "Nuova Paestum": Voza rivoluziona toponomastica
Angela De Rosa
03 ottobre 2012 08:57
Eye
  9211

CAPACCIO. Il sindaco di Capaccio, Italo Voza, rivoluziona la toponomastica cittadina, e progetta un cambio di denominazione per il centro urbano di Capaccio Scalo, che potrebbe diventare “Nuova Paestum”. Non si tratta di una semplice ipotesi, il primo cittadino è convinto a portare a termine il progetto  tanto da dare delle specifiche  direttive  alla Commissione toponomastica. "Il nome Capaccio Scalo deve scomparire – afferma Voza – rappresenta il cuore del centro urbano dove insistono attività commerciali, farmacie, uffici e studi medici, non ha più senso che continui ad avere questa denominazione. Per me deve essere Paestum nuova o la nuova Paestum, d’altronde di scalo c’è davvero poco". Un provvedimento che ha la finalità principale di fare in modo che tutti i residenti si sentono parte della città di Paestum. "Il nostro paese – evidenzia Voza – è diviso in circa quindici contrade, pertanto esiste una situazione socioculturale frammentaria. Da alcuni Paestum è vista come la città dei pestani che vi risiedono, quasi come se fosse di esclusiva  proprietà delle famiglie che vi vivono. Ma devono comprendere che Paestum è un tesoro di tutti. Farò di tutto per invertire questa rotta, per questo ho dato mandato alla Commissione toponomastica di elaborare un progetto serio e importante. Cambiare il nome di una piazza o di una strada non è banale". La rivoluzione toponomastica,  che ha in mente il sindaco Voza riguarda il cambio di denominazione di numerose vie presenti sul territorio comunale, che devono assumere un nome consono all’importanza del territorio patrimonio Unesco. "Basta con via delle Telline o dei Gladioli – evidenzia Voza – sono denominazioni che non possiamo più tollerare. Bisogna pensare a dei nomi seri legati alla storia del nostro territorio che abbiano una valenza e un profilo culturale". Tutto gira intorno alla denominazione Paestum. Il primo cittadino immagina che anche l’ufficio postale di Capaccio scalo, ad esempio, possa per il futuro chiamasi ufficio postale Pçaestum. "Ribadisco che la denominazione Capaccio Scalo deve essere soppressa – conclude il primo cittadino  - questo anche per far capire che Paestum è un marchio, un’occasione e un’opportunità che appartiene all’intero territorio. In politica la cosa più comoda è quella di non cambiare così non si rischia nulla. Ma oggi bisogna avere il coraggio di farlo altrimenti non si potrà avere nessun rinnovamento per il futuro. Il progetto andrà allargato a tutto il territorio che deve acquistare omogeneità. Sono sicuro che con il sostegno di una solida maggioranza riusciremo a fare per la nostra città grandi cose. Nella mia amministrazione non c’è la corsa alla poltrona, ma la voglia di impegnarsi per il proprio paese e la comunità che ci ha dato la possibilità di governare". Una delle problematiche per il comune di Capaccio è proprio la frammentarietà del territorio diviso in quindici borgate, distribuite su un vastissimo territorio,  ognuna della quale con una propria identità anche dal punto di vista urbanistico. Da qui la necessità di avviare delle azioni, che possano in qualche modo dare una maggiore unitarietà al territorio e alle sue peculiarità, e fare in modo che quando si parla di Paestum non si intenda esclusivamente l’area archeologica.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP