Giudiziaria
INTERDITTIVA ANTIMAFIA
INTERDITTIVA ANTIMAFIA
Scafati, presunti funerali per il clan Matrone: coinvolta agenzia capaccese
Alfonso Stile
28 febbraio 2023 13:43
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CAPACCIO PAESTUM. Presunti rapporti di lavoro con il clan Matrone di Scafati. Nei guai tre società di onoranze funebri salernitane: si tratta delle agenzie La Pace di Nocera Inferiore, Mancusi di Sarno e Santalucia di Capaccio Paestum, raggiunte da interdittiva antimafia. I provvedimenti, firmati dal prefetto Francesco Russo, sono scattati a seguito di un’indagine risalente al dicembre dello scorso anno, condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia su delega della DDA presso la Procura della Repubblica di Salerno, sugli affari illeciti delle aziende legate al sodalizio criminale scafatese retto da Antonio Matrone, detto Michele, figlio del noto boss Francesco Matrone, alias Franchino ‘a belva.

Matrone junior, attualmente ristretto agli arresti domiciliari in Emilia Romagna, fu incastrato insieme ad altri 5 indagati: secondo la DIA, che ricostruì i funerali svoltisi a Scafati negli ultimi anni dopo l’interdittiva antimafia spiccata nel 2018 a carico di tre ditte riconducibili ai Matrone, ovvero la Msf, la Mtr e la Eternità di Nunzio Brancaccio, il clan avrebbe continuato a gestire il business dei funerali attraverso l’utilizzo di società compiacenti, tra cui ci sarebbe anche la ditta Santalucia in quanto, tra l’agosto 2018 e marzo 2019, ha eseguito dei funerali proprio a Scafati. Il legale rappresentante dell’agenzia capaccese ha subito nominato a propria difesa gli avvocati Federico Conte e Simona Corradino per chiarire la propria posizione agli inquirenti e spiegare la propria estraneità ai fatti contestati.



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