CAPACCIO PAESTUM. Il Consiglio di Amministrazione di Convergenze S.p.A. Società Benefit, operatore di tecnologia integrato attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energia presente sul territorio nazionale attraverso il brevettato network EVO (Electric Vehicle Only), riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022.
Rosario Pingaro (nella foto), Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato: “Il 2022 è stato un anno importante per Convergenze: la BU TLC ha proseguito la propria crescita sia in termini di volumi sia considerando i chilometri di fibra ottica proprietaria posata, compensando in parte l’andamento della BU Energia, la quale è stata fortemente impattata dal contesto geopolitico ed economico sfidante, a causa del quale le aziende operanti nel settore dell’energia, come Convergenze, hanno dovuto affrontare un aumento senza precedenti dei prezzi delle materie prime, unitamente a diversi ostacoli posti dai provvedimenti governativi adottati per cercare di contenere la crisi energetica in corso e i conseguenti impatti sui consumatori. La Società ha messo in atto, appena possibile, diverse contromisure necessarie al fine di ridurre la propria esposizione all’incremento dei costi e limitare gli impatti sulla marginalità, i cui effetti saranno visibili solo successivamente alla chiusura dell’esercizio 2022. Nel 2022, inoltre, abbiamo portato a termine l’operazione di acquisizione della società Positivo S.r.l., la quale ci consentirà di migliorare ulteriormente la nostra offerta in ambito TLC, sia in termini di servizi che di copertura territoriale. Inoltre, abbiamo lavorato per aumentare la presenza delle colonnine di ricarica elettrica EVO, nostro brevetto, che in un contesto di aumentata richiesta di punti di ricarica per le automobili elettriche, pensiamo possa darci grandi soddisfazioni”.
PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI AL 31 DICEMBRE 2022 - I Ricavi al 31 dicembre 2022 si attestano a € 28,1 milioni, con un incremento del 53,2% rispetto al FY2021 (€ 18,4 milioni). La crescita è stata determinata da entrambe le BU, con un maggiore contributo da parte della BU Energia: nello specifico la BU Energia cresce, in termini di ricavi, del 99,4% rispetto al FY2021 (€ 18,8 milioni nel FY2022 vs € 9,4 milioni nel FY2021), mentre la BU TLC segna un +4,6% rispetto al FY2021 (€ 9,3 milioni nel FY2022 vs € 8,9 nel FY2021). Le ragioni della forte crescita di fatturato della BU Energia risiedono nelle anomale condizioni di mercato dell’energia e del gas naturale che hanno registrato prezzi delle materie prime decisamente elevati, i quali hanno avuto impatto anche sui ricavi della BU grazie alla fatturazione variabile verso cui la Società è riuscita ad orientarsi nel corso dell’esercizio 2022, non appena reso possibile dai provvedimenti governativi.
L’EBITDA Adjusted è pari a € 1,4 milioni, in diminuzione rispetto al valore di € 1,8 milioni dell’esercizio precedente, riportando un EBITDA Margin Adjusted pari al 5,1% sul valore della produzione (9,7% al FY2021). Nello specifico:
- l’EBITDA Adjusted della BU TLC rimane, in valore assoluto, sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno e risulta pari a € 2,6 milioni nel FY2022, rispetto ai € 2,7 milioni registrati nel FY2021. L’EBITDA Margin Adjusted risulta pari a 27,0% nel FY2022, in lieve diminuzione rispetto al FY2021 a causa di una maggiore incidenza dei costi per materie prime e del costo per il personale rispetto a quanto sostenuto nell’esercizio precedente;
- l’EBITDA Adjusted della BU Energia risulta negativo per € 1,1 milioni, rispetto ai negativi € 0,8 milioni registrati nel FY2021; il peggioramento della marginalità è frutto delle già espresse criticità del mercato di riferimento, le quali hanno generato un forte incremento dei consumi di materie prime che ha impedito la copertura dei costi per servizi e dei costi fissi della BU, comportando conseguentemente l’erosione del margine.
Il Risultato operativo (EBIT) segna, a causa della situazione sopra descritta, un valore negativo di € 0,4 milioni, rispetto ai positivi € 0,5 milioni del FY2021, a seguito di ammortamenti per € 1,6 milioni (€ 1,3 milioni al FY2021), di cui la maggior parte afferenti le immobilizzazioni materiali (€ 1,3 milioni). Si segnala che l’entità degli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio e, di conseguenza, degli ammortamenti registrati segue lo sviluppo del programma di investimento attuato dal management per l’implementazione delle infrastrutture proprietarie FTTH, WiFi e datacenter.
Il Risultato netto risulta negativo per € 0,8 milioni (positivo per € 0,2 milioni al FY2021). La Posizione finanziaria netta (PFN) risulta pari a € 6,1 milioni, rispetto ai € 2,3 milioni al 31 dicembre 2021. La variazione è correlata alle attività di investimento, prevalentemente in immobilizzazioni materiali, effettuate nel corso dell’esercizio 2022, oltre che alle dinamiche del capitale circolante commerciale netto che hanno determinato un assorbimento ulteriore di cassa per effetto delle modifiche nel ciclo di acquisto e vendita – i fornitori vengono, infatti, pagati anticipatamente rispetto alla ricezione dell’incasso dai clienti -, nonché del versamento al GME delle garanzie richieste, afferenti la BU Energia.
Il Patrimonio netto risulta pari a € 5,2 milioni, rispetto ai € 5,9 milioni del 31 dicembre 2021. La variazione è da attribuire, oltre che alla perdita d’esercizio, (i) alla variazione intervenuta nel valore della riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi che al 31 dicembre 2022 risulta positiva per circa €36 migliaia, e (ii) dalla sottoscrizione di n. 1.750 azioni ordinarie di nuova ammissione, avvenuta in data 16 dicembre 2022, a seguito della conversione di n. 3.500 “Warrant Convergenze S.p.A. SB 2020-2023” nel corso del secondo periodo di esercizio, per complessivi circa € 4 migliaia.
Le Immobilizzazioni materiali, pari a € 11,8 milioni rispetto ai € 10,5 milioni del 31 dicembre 2021, risultano in incremento di circa € 1,4 milioni. La crescita è principalmente legata agli investimenti effettuati nell’infrastruttura FTTH, per la quale sono stati eseguiti lavori di cablaggio su tre nuovi comuni – Aquara (SA), Castelcivita (SA) e Bellosguardo (SA) –, oltre che lavori di consolidamento della rete attraverso l’allaccio di clienti su dorsali già presenti in altri territori. Contestualmente, la Società ha continuato l’implementazione dei data center proprietari, al fine di aumentare la capacità produttiva degli stessi, con servizi cloud dedicati e il potenziamento della capacità di storage e di calcolo del sistema interno aziendale e ha, inoltre, continuato ad investire nel potenziamento del network di ricarica EVO.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE SOCIETARIA - Il contesto economico generale nel quale la Società ha operato nel 2022 è stato caratterizzato, in particolare, dalle tensioni geopolitiche conseguenti il conflitto tra Russia e Ucraina che continua da fine febbraio 2022 e dalle conseguenti spinte speculative che hanno fortemente impattato il mercato del gas e dell’energia elettrica. Tale situazione ha fortemente condizionato la normale operatività della BU Energia, comportando gli impatti già esposti sui risultati della stessa. La BU ha comunque continuato a sviluppare il network di ricarica elettrica a servizio della mobilità sostenibile, registrando tassi di crescita importanti nell’utilizzo da parte degli utenti della rete EVO.
Con riferimento alla BU TLC, invece, la Società ha proseguito nell’ampliamento della capacità produttiva degli asset strategici FTTH, WiFi e data center. In particolare, la rete in fibra ottica proprietaria ha raggiunto un’estensione pari a 7.506 km alla data del 31 dicembre 2022, in netto aumento rispetto ai 5.647 km del 31 dicembre 2021. Nello specifico, come sopra esposto, durante l’esercizio sono stati cablati i Comuni di Aquara (SA), Castelcivita (SA) e Bellosguardo (SA), intensificando quindi la presenza nelle aree in cui la Società era già presente con altre tecnologie e con un portafoglio clienti consolidato, in linea con la strategia da sempre adottata da Convergenze.