SCAFATI. I Carabinieri della Tenenza di Scafati in collaborazione con la Sezione Operativa Carabinieri di Nocera Inferiore hanno danno esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa, su richiesta di questa Procura della Repubblica, dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Salerno nei confronti di un 15enne residente a Scafati, indagato perché nella notte del 13 febbraio scorso, a Scafati, avrebbe esploso alcuni colpi d’arma da fuoco ferendo un altro giovane ad una gamba. Il minore è gravemente indiziato per i reati di lesioni personali aggravate e detenzione di una pistola calibro 7,65 utilizzata per il ferimento.
Ci troviamo di fronte ad un ennesimo episodio di violenza – questa volta aggravato dall’uso di un’arma comune da sparo – consumato in pieno centro cittadino ed alla presenza di altri giovani: manifestazione di insensata e gratuita aggressività attese le inesistenti motivazioni che avrebbero determinato il ferimento della vittima.
Lo scambio di sguardi, una risposta ritenuta “provocatoria”, sono molto spesso le cause determinanti di eventi quali quello verificatosi lo scorso 13 febbraio a Scafati.
Sempre più spesso si registrano gravi fatti di violenza commessi da minori e giovani adulti le cui motivazioni sono di una tale levità e banalità da apparire più che come la causa determinante l’evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento e di sopraffazione.