CAMEROTA. Lavori nuovamente fermi, dopo la ripresa della settimana scorsa, lungo la trfficata strada del Mingardo tra Marina di Camerota e Palinuro. Cresce la rabbia e la preoccupazione in paese perché c’è ormai il timore, sempre più concreto, che l'arteria non riaprirà entro le festività di Pasqua, con inevitabili ripercussioni negative sull’intera comunità. È previsto, per domani, un nuovo sopralluogo tra tecnici del Comune, Parco e Soprintendenza. Bisognerà verificare lo stato dei luoghi dopo lo stop imposto dalla Soprintendenza all’ordinanza di somma urgenza del sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, per la parte relativa all’utilizzo del materiale roccioso, finito sulla sede stradale, per il restauro della spiaggia sottostante erosa dal mare. Dunque, per il momento, non si passa, con tutto il traffico ancora deviato sulla SP66 Ciglioto. Intanto, gli imprenditori turistici e i cittadini di Camerota sono sul piede di guerra. "Siamo pronti a protestare contro gli enti sovracomunali che mettono a repentaglio la nostra vita e quella dei nostri figli e nipoti. Chi ha firmato esposti, chi non vuole la riapertura della strada, la pagherà cara" hanno scritto sui social.