Sport
Serie D gir.I, ultimi aggiornamenti dalla Redazione Sportiva
Marco Rizzo
11 ottobre 2012 16:39
Eye
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AGROPOLI, AD ACI CATENA SENZA TIFOSI? FORFAIT PER LANDOLFI E MARGIOTTA

Acireale-Agropoli senza tifosi biancazzurri. Sono in corso verifiche sulla disponibilità del settore ospiti dello stadio “Polivalente” di Aci Catena, impianto che ospiterà la partita di domenica, perché il “Tupparello” è alle prese con il rifacimento del manto erboso, situazione che costringerà i granata acesi al trasloco fino all’inizio di novembre. L’ufficialità o anche la novità positiva per l’accesso ad Aci Catena dei supporters dei delfini arriverà soltanto nella giornata di domani. Intanto, Salvatore Nastri continua a preparare la gara che dovrà terminare bene, perché la rincorsa dell’Agropoli non può fermarsi dopo solo una settimana. Si punta al successo, ma Nastri è costretto a fare i conti con due defezioni importanti. Saranno out due agropolesi doc come Gianmarco Landolfi e Vincenzo Margiotta. Il primo, già non in perfette condizioni, è costretto ai box per una distrazione muscolare. Landolfi rientrerà al lavoro con il gruppo martedì prossimo. Sarà assente anche l’attaccante Margiotta. Il bomber della promozione in serie D accusa problemi alla schiena e sta svolgendo sedute differenziate. La mancanza di Vincenzo Margiotta toglie una valida alternativa a Nastri nel reparto offensivo, dove però Mallardo e Carotenuto sono sicuri del posto. Tocca soprattutto a loro riuscire a superare la retroguardia granata domenica pomeriggio.

AGROPOLI, L’AVVERSARIA: L’ACIREALE

Quattro punti in tre gare. Salvatore Marra ha rivoluzionato l’Acireale. La partenza shock, con tre sconfitte consecutive all’inizio, ha portato all’esonero di Massimo Gardano. L’approdo sulla panchina granata dell’ex calciatore di Avellino e Messina e del protagonista della salvezza miracolo della Nissa la passata stagione ha prodotto il cambio. L’esordio con il primo punto in campionato dell’Acireale contro la Nissa. Poi, il 4-1 subìto a Torre Annunziata contro il Savoia, e domenica scorsa il blitz a Noto, con la firma di Varriale e la conquista, finalmente, della vittoria. L’Acireale si è rilanciato, e cercherà di non farsi pesare troppo l’obbligatorio temporaneo abbandono del “Tupparello” con il trasferimento in quel di Aci Catena. Marra dovrà fare a meno dello squalificato Tedesco, un gol per lui al “Giraud” ed attende nuove risposte da Cortese e Varriale, gli altri due a centrare il bersaglio in queste prime sei giornate. L’Acireale, infatti, segna poco, ma subisce anche poco, nonostante il poker rifilato dal Savoia. La tifoseria seguirà i propri beniamini ad Aci Catena. L’inizio difficile non ha intaccato la voglia per i granata di invertire la rotta e di raggiungere una tranquilla salvezza, vivendo momenti migliori rispetto all’anno scorso, con la permanenza agguantata nello spareggio contro l’Acri. Il tutto in attesa di una programmazione che preveda il rientro dell’Acireale nel professionismo, dove gli acesi furono grandi protagonisti nel corso degli anni ’90 con lo storico approdo in serie B.

 

GELBISON, CAPOLISTA SCORTATA DA UN PULMANN NELLA TRASFERTA DI LAMEZIA TERME

Un pulmann seguirà la capolista a Lamezia Terme. La vicina trasferta in terra di Calabria della Gelbison verrà scortata dalla tifoseria di Vallo della Lucania che si sta godendo il momento senza particolari spasmi, anche perché i rossoblu stanno andando ben oltre le aspettative. Contro il Sambiase, in caso di risultato positivo, potrebbe giungere, però, la definitiva consacrazione per la squadra di Alessandro Erra, che oltre al suo happening da ex, cerca di tenere altissima la concentrazione di capitan Pecora e compagni. Ci tiene la truppa a non disperdere la striscia positiva, l’influsso che ha caratterizzato l’inizio di campionato. Dal “D’Ippolito”, la Gelbison vuole tornare imbattuta, continuando magari a mantenere lo scettro. Nel pomeriggio, il consueto test del giovedì, sul sintetico del “Morra”, contro la Juniores. La Gelbison farà quasi certamente a meno di Magliocca. Pronto Manganelli. Il cambio prefigurerebbe anche una diversa impostazione sia nel modulo che negli uomini. Erra tiene sulla corda i suoi, che lo seguono alla lettera ed esplicitano sul campo direttive e consegne. E’ l’aspetto motivazionale quello da curare in modo maggiore: dopo le “sbornie” contro Vibonese e Savoia, va superato l’impatto con una formazione che leggendo la classifica, è comunque inferiore ai rossoblu, ma fortemente temibile nelle sue apparizioni interne.

GELBISON, L’AVVERSARIA: IL SAMBIASE

La gestione di Alessandro Erra ha lasciato il Sambiase a dover organizzare una nuova stagione in serie D. I giallorossi si sono affidati al quarantenne Renato Mancini. Scelto un altro tecnico giovane, per impostare l’ennesima annata alla conquista della salvezza. Ma l’inizio del Sambiase è stato da squadra protagonista del torneo. Dieci punti raccolti in sei giornate. Il passo deciso soprattutto in casa, al “Guido D’Ippolito” di Lamezia Terme. En plein per capitan Lio, anima del gruppo, e compagni. Tre partite e tre vittorie. Sconfitte Ribera, Montalto e Palazzolo, adesso i giallorossi puntano la Gelbison di Erra, che sarà accolto in modo degno dalla sua ex tifoseria. Un pubblico che ci tiene tanto a tributare applausi ed onori al protagonista di stagioni importanti e che intravede la possibilità di non dovere sudare quest’anno le classiche sette camicie per centrare l’obiettivo. Anzi, in un campionato dal forte equilibrio, è spiccata la buona qualità di calciatori come il bomber Russo, ma anche Curcio, Casciaro, ed in difesa le presenze degli esperti Morelli e Porpora. Anche a centrocampo non mancano giocatori come Cordiano e Fabio, e giovani dalle ottime prospettive come Martello e Putortì. Entusiasmi a confronto, quindi, al “D’Ippolito”, dove potrebbe venire fuori una gara dalle tante emozioni tra due grandi sorprese di questa prima tranche di campionato. 

SERIE D GIRONE I, CAMBIA LA CLASSIFICA: PUNTI A TAVOLINO AL COMPRENSORIO NORMANNO

Cambia la classifica del girone I della serie D. Il Comprensorio Normanno sale ad undici punti, e si rilancia a sole tre lunghezze dalla vetta occupata dalla Gelbison. La squadra di Pippo Strano si è vista accettare il ricorso presentato dalla società rossazzurra sulla posizione irregolare di un giocatore della Vibonese, nel corso della partita dello scorso 9 settembre. Vittoria a tavolino, con i calabresi di Soda che perdono un punto e scendono a quota 10. I tre punti ottenuti grazie al verdetto del Giudice Sportivo, permettono adesso al Comprensorio Normanno di recarsi al “San Filippo”, per il derby contro l’Acr Messina, con due punti di distacco. L’incrocio diviene quindi un vero e proprio big-match, con i rossazzurri che intendono giocarsi tutte le carte a disposizione per entrare in corsa per un posto nelle zone alte della graduatoria.



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