VALLO DELLA LUCANIA. Il coordinamento istituzionale del Piano di Zona S8, che ha come capofila il Comune di Vallo della Lucania per i 37 comuni dell'area, ha approvato la proposta di piano pluriennale per la gestione e l'utilizzo delle risorse, che provengono dall'eventuale trasferimento delle quote di incremento del Fondo di Solidarietà Comunale fino al 2030. I sindaci hanno votato a favore della delibera che prevede la creazione di un'azienda speciale consortile, al posto dell'attuale forma associativa, al fine di garantire servizi sociali e sanitari sempre più efficienti e di avviare la procedura di stabilizzazione dei lavoratori attualmente in servizio precario. L'obiettivo è di completare la trasformazione entro il 2023. La proposta è stata redatta dal professore universitario ed esperto in materia, Salvatore Gargiulo. Secondo l'assessore del Comune di Vallo della Lucania, Nicola Botti, la nuova forma garantisce una migliore qualità dei servizi e la stabilità dei lavoratori.

“Abbiamo ereditato un Piano in uno stato comatoso e dopo aver studiato quale potesse essere la medicina migliore, abbiamo presentato una proposta che riteniamo possa essere la strada migliore da percorrere sia per la qualità dei servizi da offrire alle comunità del Piano sia per per la stabilizzazione delle figure professionali da anni in servizio precario” ha spiegato l’assessore del Comune di Vallo della Lucania, che ha presieduto il coordinamento, Nicola Botti.

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