AGROPOLI. Sulla situazione del presidio ospedaliero di Agropoli sono arrivate anche le parole dell’ex sindaco Adamo Coppola: “L’ospedale, chiusa la fase covid – scrive Coppola – rimane nuovamente ridimensionato. Non è accettabile la smobilitazione quasi totale di medici e infermieri! Paticamente non ci sono più servizi – aggiunge l’attuale esponente di Fratelli d’Italia - né può bastare un reparto di medicina che può trattare solo casi non urgenti, con una guardia medica operativa solo di giorno e senza neanche un'ambulanza che fa base in città. Se capita una urgenza – spiega Coppola - l’ambulanza deve partire da Vallo della Lucania e quindi non è più garantito neanche un pronto intervento rapido”. “Agropoli è stata abbandonata a poche settimane dalla stagione estiva nel silenzio assordante della politica che governa Comune, Provincia e Regione. Non erano queste le promesse che ci erano state fatte – conclude l’ex primo cittadino - L'attivazione del reparto covid e l'investimento fatto durante l'emergenza dalla Regione, dopo la fase pandemica avrebbero dovuto assicurarci un ospedale vero e proprio. Non ricordo un livello così basso di servizi sanitari nella nostra storia”. L’apertura del reparto Covid, ora prossimo alla chiusura, era arrivata proprio durante l’amministrazione Coppola costretta a confrontarsi, come il resto del mondo, con l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus.