MESSINA. È un Giuseppe Galderisi distrutto e scuro in volto quello presentatosi nella sala stampa del "Franco Scoglio" di Messina, a pochi minuti da un'amarissima retrocessione in serie D.
"Ringrazio questa società che ha pensato a me. Io e questi ragazzi abbiamo dato tutto confrontato - ha esordito l'allenatore dei cilentani - sono profondamente rammaricato per la società, i tifosi, e questo gruppo, per tutto quello che sognavamo ma che non è stato possibile raggiungere. In questo mese e mezzo insieme siamo cresciuti e abbiamo provato fino all'ultimo a raggiungere il sogno salvezza. Valutare questa partita penso sia inutile ma il calcio mi ha insegnato che è in momenti come questi che bisogna essere uomini, accettare il verdetto del campo. Ci stringiamo intorno al presidente Puglisi e a chi ha creduto fortemente in questo obiettivo - ha concluso Galderisi. Ora bisogna trovare le forze per ripartire. Rivolgo un pensiero ai nostri supporters e alla città di Vallo della Lucania".