ROMA. Una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali della CISL FP di Salerno e lavoratori dell’Ufficio Notifiche e Protesti (UNEP) di Salerno, ha partecipato questa mattina alla manifestazione nazionale di protesta, indetta da FP CGIL, CISL FP e UIL PA, svoltasi nei pressi del Ministero della Giustizia in Roma (Palazzo Cairoli).
Il presidio degli Ufficiali Giudiziari ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, oltre le rivendicazioni corporative, circa la fase di stallo nell’attuazione della riforma Cartabia per la modernizzazione e l’efficientamento della Giustizia, cui è strettamente connesso il riconoscimento dei fondi del PNRR previsti per il nostro Paese che, altrimenti, andrebbero inopinatamente perduti.
In particolare, ai fini di un efficace recupero dei crediti, gli Ufficiali Giudiziari lamentano il mancato accesso alle banche dati esistenti per la ricerca telematica dei beni da pignorare. Attualmente, tale ricerca è svolta da agenzie private e ciò determina l’aumento dei costi per i creditori. Di converso, le parti debitrici sono esposte ad attività che violano le garanzie sulla privacy e la tutela dei dati personali sensibili.
La competenza e la professionalità degli Ufficiali Giudiziari, così come previsto dalla riforma Cartabia, riserverebbe esclusivamente a questi pubblici funzionari, nell’ambito delle attività istituzionali, tale delicatissima attività, con indubbi vantaggi di ordine economico e di salvaguardia sulle garanzie di riservatezza nell’espletamento di tali funzioni.
I Funzionari Giudiziari dell’Unep di Salerno organizzati nell’ambito della CISL FP, riportano il successo dell’odierna manifestazione sindacale ed auspicano un pronto sblocco della vicenda che, seppure in vigenza di legislazione, è ancora inspiegabilmente al palo per la concreta attuazione.