CAPACCIO PAESTUM. Il Coordinatore del Circolo cittadino della Lega Salvini di Capaccio Paestum, Avv. Giovanni Licinio, preso atto di quanto avvenuto in data 23 maggio 2023 presso l’ex Tabacchificio, ove si sono svolti i 4 tavoli tecnici inerenti al prosieguo del procedimento amministrativo relativo alla realizzazione cd. Bretella Eboli – Agropoli, nel ribadire che "la libertà si fonda sul coraggio di molte persone di lottare per la propria Comunità", ripercorre quanto emerso dal dibattito pubblico precisando che "il Circolo Lega di Capaccio Paestum, in data 19 aprile 2023, mediante un comunicato stampa a mia firma, ha espresso il secco NO alla bretella e, quindi, alle tre alternative di percorso come previste dall’ANAS, per le ragioni ivi indicate. In data 10 maggio 2023 ho depositato le osservazioni scritte, ribadendo il NO alle tre ipotesi ANAS per i motivi specificati in esse, illustrandole sinteticamente durante il dibattito pubblico, con mio intervento avvenuto dopo 3 ore, 14 minuti e 50 secondi circa (come si evince dal filmato trasmesso in diretta streaming dall’ANAS - Link: https://fb.watch/kNJYsZ-gE5/). In tale occasione ho ribadito con forza il NO alla bretella e il SI all’IPOTESI ZERO. In cosa consiste l’ipotesi zero? Abbiamo ritenuto di ritornare su tale argomento al fine di ben far comprendere la nostra posizione e il contributo nettamente costruttivo e positivo espresso a favore della Comunità di Capaccio Paestum con le suddette osservazioni. In tale documento è testualmente scritto che: “il dialogo ha ad oggetto il progetto di fattibilità tecnica economica, ovvero il cd. documento delle alternative e a conclusione la pubblica amministrazione può anche decidere di non realizzare l’opera”; gli “organi competenti dovranno tener conto degli esiti della discussione e delle osservazioni, pur potendo discostarsene, ma soltanto con un’idonea motivazione”; … “Gli interessati … potranno eventualmente contestare, in sede giurisdizionale (“c’è un giudice a Berlino”), la legittimità della scelta finale assunta dalla stazione appaltante (ad esempio, perché non adeguatamente motivata)”; … “la soluzione fattibile è la soluzione zero alla quale si coniuga inscindibilmente quella che risponde maggiormente agli interessi pubblici”; … “Risponde agli interessi pubblici la soluzione zero che ben si coniuga con le soluzioni adottate nel progetto del cd. Masterplan approvato dalla Regione Campania, che prevede un sistema di mobilità sostenibile attraverso la rete costituita dalla metropolitana leggera da Salerno al Cilento collegata all’aeroporto di Pontecagnano; con l’adeguamento della SP175 litoranea, della SP417 Aversana, con la riqualificazione/adeguamento della SS18, con il metrò del mare e, come proposto dal comune di Eboli, con l’adeguamento della SP30”; … “Ci sono alternative alla cd. bretella più rispondenti alle esigenze di decongestionamento del traffico? Per quanto innanzi esposto la risposta è SI”.
In altri termini, conclude l’Avv. Giovanni Licinio, “l’ipotesi zero significa cestinare le tre alternative dell’ANAS e possibilità di presentare una nuova proposta alternativa. La proposta alternativa che abbiamo ritenuto più rispondente agli interessi generali è quella del progetto definitivo (della Regione Campania) del Masterplan, come innanzi indicato, presentato dall’Archistar Boeri una settimana prima del dibattito pubblico all’ex Tabacchificio. Le nostre osservazioni sono state ben comprese e, successivamente, A RIPROVA DI Ciò, soltanto in data 23 maggio 2023 il Comune di Capaccio Paestum ha presentato l’alternativa 5, rimangiandosi la perentoria scelta sbagliata secondo cui “la bretella (una delle tre alternative ANAS) si farà”. In tale proposta istituzionale rientrano anche le soluzioni del Masterplan da noi proposte. Mi sento di dire che hanno vinto i cittadini di Capaccio Paestum, perché il dibattito pubblico ha consentito, a chi come noi rifiutava le tre alternative ANAS, di impedire la realizzazione di un’opera inutile e dannosa per come era stata proposta".