AGROPOLI. Posidonia spiaggiata ad Agropoli. Il consigliere comunale di Forza Italia, Emilio Malandrino, interroga l’Amministrazione retta dal sindaco Roberto Mutalipassi:
“Dall’11 aprile – scrive Malandrino - sono iniziate le operazioni di vagliatura della posidonia spiaggiata sull’arenile del lido Azzurro e che, secondo programma , dovrebbero continuare anche nell’arenile del porto dove gli accantonamenti si verificano da oltre 15 anni. Sono stati stimati circa 6.000 metri cubi di posidonia da vagliare. Il Comune di Agropoli è risultato destinatario di fondi regionali pari a 500mila euro per tali finalità e ad oggi tale intervento non ha prodotto nemmeno una percentuale minima di vagliatura e/o smaltimento della enorme massa di poseidonia. La stagione turistico/balneare, intanto, dovrebbe essere già pienamente avviata con l’inizio delle attività dei lidi e delle strutture recettive. Un verosimile danno economico e di immagine, a quegli operatori del settore e non solo, è già in essere e difficilmente potrà esserci margine di recupero”. Malandrino intende conoscere “se e quali ulteriori azioni aggiuntive, questa Amministrazione, ha cantierizzato o vorrà introdurre a supporto di un intervento rivelatosi insufficiente ed inadeguato; ed ancora se è intenzione di questa Amministrazione porre rimedio a questo scempio, che ormai da anni ha devastato e deturpato la parte più bella dell’Agropoli turistica, con una azione di RIMOZIONE E RIFACIMENTO del’INTERA BARRIERA FLANGIFRUTTO affinchè, dopo uno specifico studio geologico/marino mirato, da parte di preposti organismi scientifici/universitari, e dotati di tutti i relativi pareri, si possa ripristinare il giusto flusso delle correnti naturali che impedisca il puntuale riformarsi e ripresentarsi della Poseidonia che oggi invade completamente i litorali della nostra Città”.