Giudiziaria
IL FATTO NON SUSSISTE
IL FATTO NON SUSSISTE
Capaccio Paestum, usura aggravata: ex consigliere comunale Nellina Montechiaro assolta dopo 10 anni
Alfonso Stile
10 giugno 2023 10:03
Eye
  9299

CAPACCIO PAESTUM. “Assolta perché il fatto non sussiste” dall’accusa di usura aggravata. Termina così un calvario giudiziario lungo quasi 10 anni per Nellina Montechiaro (nella foto), ex consigliere comunale di Capaccio Paestum. Dopo essere stata condannata con rito abbreviato sia in primo grado che in Appello a 2 anni di reclusione e 4.000 mila euro di multa, in concorso con il marito, nel giugno del 2022 la seconda Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione aveva disposto l’annullamento delle rispettive condanne, con rinvio per nuovo giudizio alla Corte di Appello di Napoli.  Nei giorni scorsi la sentenza che chiude definitivamente la vicenda, come spiega il legale difensore della Montechiaro, l’avv. Michele Sarno: “Registriamo con soddisfazione l’assoluzione piena della mia assistita, alla quale viene restituita la propria dignità personale e di amministratore pubblico, avendo sempre confidato nella giustizia nella piena consapevolezza della propria innocenza”.

I fatti contestati dalla pubblica accusa risalivano al periodo compreso tra il 2009 e il 2011, allorquando, a fronte di un prestito di 100mila euro concesso ad un imprenditore capaccese in difficoltà, un 60enne imprenditore bufalino che fu costretto poi a cedere 130 capi di bestiame per onorare il debito contratto, la Montechiaro, il coniuge ed un altro imputato, avrebbero preteso la restituzione dell’intero capitale incrementato da un tasso d’interesse usuraio annuo del 136%: l’allevatore si ritrovò a pagare, così rate mensili di 2.100 euro e, non riuscendo più ad onorare il prestito, denunciò tutto all’autorità giudiziaria. All’epoca, la Montechiaro non ricopriva alcuna carica pubblica.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP