Giudiziaria
ERA IN SERVIZIO A MATINELLA
ERA IN SERVIZIO A MATINELLA
Montecorice, indennità di missione negata a un carabiniere: il Tar gli dà ragione
Antonio Vuolo
15 giugno 2023 15:23
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MONTECORICE. Era stato trasferito d’autorità dalla stazione carabinieri di Matinella a quella di Altavilla Silentina, ma il Comando Legione Carabinieri Campania aveva respinto la domanda tesa all’ottenimento dell’indennità prevista. Il Tar di Salerno ha dato così ragione all’appuntato scelto Sergio Russo, originario di Montecorice ed oggi in pensione, nel ricorso presentato contro l’Arma dei Carabinieri per il diniego dell’indennità di trasferimento prevista. Il militare, difeso dall’avvocato Luigi Gaudiano, aveva impugnato la decisione dell’Arma, fondata sul fatto che l’indennità scatta quando c’è il raggiungimento della distanza minima di 10 km tra le case comunali delle sedi lavorative interessate (Matinella di Albanella ed Altavilla Silentina). Il militare cilentano si è appellato però sostenendo che il calcolo chilometrico non doveva operarsi tra le sedi delle case comunali, bensì, come già chiarito in giurisprudenza,  da una precedente sentenza del Consiglio di Stato, tra la nuova e l’originaria sede di servizio, con la conseguenza che, essendo queste ultime distanti 10,7 Km (percorrendo la strada più breve), come attestato dalla polizia municipale del Comune di Altavilla Silentina, sussisterebbero i requisiti necessari al riconoscimento del diritto all’erogazione dell’indennità. I giudici amministrativi hanno dato quindi ragione all’appuntato scelto precisando che “va applicato il criterio della distanza tra la sede dell'ufficio da cui il dipendente è stato trasferito e la sede dell'ufficio in cui il medesimo è stato dislocato, da misurarsi attraverso l'ordinaria percorrenza stradale e non in linea d'aria”. L’Arma è stata, quindi, condannata al pagamento delle spese di lite, oltre al rimborso del contributo effettivamente spettante al militare. 



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