AGROPOLI. Si sono chiusi gli accertamenti interni, da parte del Consiglio Nazionale N.1.T.A., per appurare tutte le accuse mosse, nel luglio del 2021, dagli ex coordinatore e vice coordinatore Regionali della Campania, contro il coordinamento provinciale di Salerno con sede in Agropoli. L’esito delle indagini ha fatto chiarezza stabilendo che nulla di quanto fu riportato al Comando Nazionale corrispondesse a verità. Il ‘Nucleo Intervento Tutela Ambientale – odv’ di Salerno, coordinato dal c.te Giuseppe Di Somma e dalla presidente Simona Bonora ha continuato ad operare dando supporto alle forze dell’ordine e alle istituzioni territoriali, nonostante fosse stata sospesa dal CDN dell’associazione, adempiendo a tutti gli impegni presi.

Il comandante nazionale Alessandro Sacchitella ed il presidente nazionale Antonino Valenti, alla luce di quanto emerso dagli accertamenti interni, hanno conferito al c.te Giuseppe Di Somma nuovi superiori incarichi a livello nazionale e, contemporaneamente, hanno promosso la presidente della sezione provinciale N.I.T.A. di Salerno, Simona Bonora, a grado superiore nella linea di comando per aver continuato con professionalità e dedizione l’attività del corpo delle guardie ambientali N.I.T.A..

Il Coordinamento Nazionale ha provveduto a comunicare alla Prefettura e alle Forze dell'Ordine, della Provincia di Salerno il riassetto organico del corpo delle Guardie N.I.T.A. di Salerno riconfermando il pieno supporto del Consiglio Nazionale N.I.T.A. e dei relativi reparti di cui si compone il Coordinamento Nazionale a partire dalla colonna mobile di Protezione Civile al supporto tecnico legale senza escludere, ovviamente, la regolamentazione del servizio di vigilanza zoofila ambientale.

Inoltre, il Consiglio Direttivo Nazionale sta lavorando già per nominare il nuovo Coordinatore Regionale per la Campania, in sostituzione degli ex coordinatore e vice coordinatore regionali che mossero le false accuse e che, già da tempo, non fanno più parte di questa associazione.