CASTELCIVITA. Imprenditore di Castelcivita condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale ai danni di una giovane dipendente, con l’interdizione, per la durata della pena, dai pubblici uffici. La sentenza di primo grado, emessa dal giudice Domenico Diograzia del Tribunale di Salerno, giunge a seguito della denuncia della donna, originaria di Albanella, all’epoca dei fatti 21enne, convivente con il compagno e madre di una bambina. Nel 2012, in cerca di lavoro, si rivolse alla ditta del 56enne cilentano, che l'assunse come segretaria: ma poco dopo iniziarono i problemi, dapprima con approcci verbali espliciti, poi con continue richieste di baci, di sedersi sulle sue gambe e di consumare un rapporto sessuale, fino a palpeggiamenti nelle parti intime. Abusi denunciati e comprovati dalla giovane che, dopo le dichiarazioni rese ai militari dell’Arma, venne subito licenziata. Di quì il rinvio a giudizio e il processo per l'uomo.