SALERNO. Al via domani domenica 2 luglio alle 20.30, al largo Barbuti nel cuore del centro storico di Salerno, la IX edizione di SalerNoir Festival le notti di Barliario, la festa del noir, del poliziesco, del giallo e del thriller organizzata dall’associazione Porto delle Nebbie, per la direzione artistica della scrittrice Piera Carlomagno. Si comincia, nell’anfiteatro naturale della città antica, con la VI edizione del Premio Attilio Veraldi alla carriera, che quest’anno per la prima volta va a una donna: Grazia Verasani. La scrittrice bolognese parlerà della sua opera e della sua carriera multiforme (attrice, sceneggiatrice, cantante, romanziera, saggista) con l’ideatore e direttore del Premio, Massimiliano Amato, e successivamente riceverà un'opera dell’artista Chicca Regalino. Alla cerimonia di consegna del Premio prenderanno parte il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, l’editore napoletano Aldo Putignano, che sta ripubblicando l’intera opera di Veraldi, la direttrice artistica del festival, e quella organizzativa, Rosanna Belladonna. Condurrà la serata Cinzia Ugatti. Il nome di Grazia Verasani va ad aggiungersi a un prestigioso albo d’oro: si sono aggiudicate le precedenti edizioni del Premio Veraldi Massimo Carlotto, Andrea G. Pinketts, Carlo Lucarelli, Antonio Manzini e Maurizio de Giovanni.

Il primo noir della Verasani è del 2004, quando esce (per Mondadori) “Quo Vadis Baby”, protagonista l’investigatrice Giorgia Cantini. Il libro diventa in breve tempo un best seller, tanto che un anno dopo Gabriele Salvatores ne trae un film di grande successo. Tra il 2004 e il 2021 Grazia Verasani sfornerà altre cinque, apprezzatissime da pubblico e critica, avventure della Cantini (l’ultima nel 2021), guadagnandosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Il personaggio tormentato, ai limiti del maudit, dell’investigatrice bolognese dalla vita sentimentale complicata e da quella professionale ancora più imbrogliata, scolpisce un carattere che si inscrive di diritto nella cosiddetta “scuola dei duri” a cui s’ispira ed è dedicato il Premio Veraldi. Il IV Premio Attilio Veraldi alla carriera inaugura cinque giorni molto intensi, nel corso dei quali tra il largo Barbuti e il Complesso di San Michele, nel centro storico di Salerno, si svilupperà la narrazione del festival tra letteratura, cinema, teatro musica. Tanti gli eventi che precederanno il Premio Barliario – SalerNoir festival, concorso internazionale dedicato alla narrativa di genere che nella serata di giovedì 6 luglio, nel Complesso San Michele, conoscerà il suo vincitore da una terna di finalisti composta da Marco De Franchi, Romano De Marco e Barbara Perna.

“E’ l’edizione dei casi irrisolti e delle donne – dice Piera Carlomagno, direttrice artistica – delle diverse voci del Noir e dell’invito al pubblico di agguatare serate speciali, in cui gli eventi si susseguiranno con un filo conduttore ben preciso, la ricerca del punto focale: le donne che scrivono e le donne di cui si scrive, i grandi misteri d’Italia e la cronaca nera, la tragedia greca e i sette vizi capitali, il volto umano e i suoi segreti, il film cult di Hitchcoch e i personaggi forti dei fumetti per adulti, sono tante spirali dentro le quali intendiamo portare chi ci vorrà seguire. Siamo orgogliosi del programma della nona edizione”.

“Proseguono gli eventi del cartellone estivo di Salerno città dell'accoglienza e della cultura. Dopo il successo di Salerno Letteratura e dei concerti all'Arechi di Marco Mengoni e Vasco Rossi i riflettori si accendono su SalerNoir Festival le notti di Barliario. E’ un appuntamento di grande qualità per eventi e protagonisti, che richiama tantissimi appassionati in città anche per le magnifiche location che ospitano i vari appuntamenti. Una formula vincente che di sicuro anche per questa edizione otterrà successo e riconoscimento”, afferma il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.

“Da sempre vicini al territorio, siamo estremamente felici e orgogliosi di poter essere anche quest’anno, partner sostenitori del “Salernoir Festival le notti di Barliario”, contribuendo alla crescita culturale della nostra città e, in particolare, delle giovani generazioni, attraverso la promozione e la diffusione della lettura. Anche per questa edizione, abbiamo coinvolto la Fondazione Banco di Napoli, quale ente sostenitore e abbiamo introdotto un’importante novità con la presenza del Festival nelle Sale del Complesso San Michele, recentemente inaugurato e restituito alla città lo scorso settembre” dichiara Domenico Credendino, presidente della Fondazione Carisal, che affianca il festival insieme al Comune di Salerno, alla Fondazione Banco di Napoli e alla Luiss Writing Summer School. Partner della rassegna sono anche il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno e il Comitato Regionale per le Comunicazioni (Corecom) della Campania.