CASTELLABATE. Un bambino di due anni stava soffocando a causa di una monetina inghiottita, ma grazie all'intervento tempestivo e coraggioso di un commesso, Cristian Spanò, la tragedia è stata evitata. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio presso il supermercato "SuperDis" del gruppo Palis in località Buonanotte, dove il giovane commesso è stato protagonista di un provvidenziale atto di soccorso che ha salvato la vita di un bimbo di due anni. A raccontare l'emozionante vicenda è stato Fulvio Di Nola, responsabile del punto vendita, che ha descritto la scena: "Stavamo lavorando e tra tante persone che parlano, si sente sempre tanta confusione, ronzii, fruscii ecc, ma oggi si sentiva qualcosa di diverso. Ero lontano dalle casse, ma ad un certo punto ho sentito un bambino che piangeva forte, delle urla ed allora mi sono subito allertato, e più mi avvicinavo, più sentivo: c'è un dottore, c'è un dottore." Senza esitazione, Cristian è corso in aiuto del piccolo, che si trovava tra le braccia della nonna, con del sangue vicino al volto. Nonostante la tensione e la confusione circostante, il giovane commesso è riuscito a mantenere la calma e la lucidità necessarie per intervenire prontamente. "Lui è riuscito a tirargli fuori la lingua per non farlo soffocare, ed a liberare la trachea da un corpo estraneo che il bimbo aveva ingerito. La cosa più brutta in questi attimi di paura, e che nessuno riesce a rimanere lucido, nessuno chiama i soccorsi, solo urla e grida di sgomento, e tanta, tanta confusione, ed infatti ho dovuto farlo io, urlando al telefono per fare capire il luogo dove ci trovavamo" ha aggiunto Di Nola. La madre del bambino ha poi rivelato che il piccolo aveva ingerito una moneta da 50 centesimi, informazione cruciale per avvisare i soccorsi e prepararli all'arrivo. L'eroico gesto di Cristian Spanò ha suscitato grande ammirazione e gratitudine da parte dei presenti, dimostrando come un atto di prontezza e coraggio possa fare la differenza tra la vita e la tragedia.