CAPACCIO PAESTUM. Evasione ed elusione dei tributi locali a Capaccio Paestum: continua l'azione dell'Ufficio Tributi - Entrate Patrimoniali, diretto dal funzionario apicale Antonio Rinaldi, mirata al recupero delle somme non versate a titolo di Tassa sui rifiuti (Tari) attraverso l'emissione e notificazione degli accertamenti esecutivi. Al riguardo, approvate sei liste di carico costituite dai contribuenti risultati morosi per omessa dichiarazione, negli anni dal 2017 al 2022, per oltre 500mila euro. Nello specifico, le verifiche contabili ed amministrative esperite hanno accertato che l'importo da riscuotere dall'ente civico ammonta complessivamente a 509.893 euro. Al riguardo, 48.253 euro è la cifra da esigere per l'annualità 2017 dai contribuenti morosi in seguito agli avvii del procedimento predisposti per omessa dichiarazione nei loro confronti ; 40.909 euro, invece, è il mancato introito inerente l'anno 2018, mentre l'importo non versato per il 2019 ammonta a 84.341 euro. Quantificato e accertato il mancato versamento per 115.195 euro in riferimento al 2020; 118.776 euro, invece, è la cifra non versata nelle casse dell'ente per il 2021. Infine, nel 2022, le verifiche hanno consentito di accertare che le omesse dichiarazioni Tari ammontano a complessivi 94.419 euro di mancato introito per il Comune. Con apposita determina dirigenziale è stato, dunque, disposto di proseguire nell'attività di recupero delle suddette somme: allo scopo, sono stati inviati gli accertamenti esecutivi ai contribuenti finora inadempienti. Accertamenti esecutivi in arrivo anche per i contribuenti capaccesi risultati morosi per la mancata regolarizzazione della propria posizione tributaria in ordine al versamento della Tari per gli anni dal 2018 al 2022. A seguito delle verifiche eseguite dal settore Tari dell'Ufficio Tributi sono cinque le liste di carico compilate e approvate con apposita determina dirigenziale disponendo di proseguire nell'attività di recupero delle suddette somme che ammontano a circa 43mila euro.