AGROPOLI, IL DIFENSORE LOMBARI FUORI ROSA: NASTRI PROVA LA SQUADRA CONTRO IL CAFASSO 100%
La vigilia del viaggio a Ribera, che inizierà nel pomeriggio, è scossa in casa Agropoli dalla decisione della società di mettere fuori rosa il difensore Pietro Lombardi, certo fino a ieri di possedere la numero 3 e che invece da oggi non si allenerà più con la prima squadra. Il motivo è in un comportamento irriguardoso che Lombardi avrebbe tenuto nei confronti della dirigenza. Per Salvatore Nastri, quindi, un opzione in meno in una difesa già rabberciata. I delfini raggiungeranno in serata Villa San Giovanni. Domani la rifinitura in Calabria, e poi il nuovo percorso che condurrà a Porto Empedocle, sede del ritiro del match di domenica al “Nino Novara” di Ribera. Nastri ha provato ieri, nell’amichevole del “Vecchio” di Capaccio Scalo contro il Cafasso 2006 (formazione di terza categoria) l’eventuale undici da opporre alla matricola siciliana che in casa propria ha sempre fatto punti. Confermato Capozzi tra i pali, sarà Landolfi ad essere (dopo l’esperimento comunque riuscito a Messina) il vice dell’assente Parisi e il compagno al centro della difesa di Calabuig. A destra agirà Altobello, a sinistra spazio dal primo minuto ad un altro under, Renna. A centrocampo, altro reparto martoriato dalle assenze di Toscano e D’Attilio, dovrebbero agire, nel confermato 4-4-2, Bencardino al fianco di Sekkoum, con Agata e Mari sugli esterni. In avanti scelte fatte con Mallardo e Carotenuto che devono garantire i gol per sbancare Ribera.
GELBISON, GALANTUCCI NON RECUPERA: SEI GOL AL CARDILE NELL’AMICHEVOLE DEL GIOVEDI’
Sono scarsissime, pressoché nulle, le possibilità che Alessio Galantucci scenda in campo domenica pomeriggio con la numero 10 della Gelbison per affrontare l’Acr Messina nell’attesissimo scontro al vertice del “Morra” di Vallo della Lucania che potrebbe riportare avanti, con un successo, i vallesi rispetto ai peloritani. Alessandro Erra si cautela e come sempre, nel test amichevole del giovedì, fornisce poche indicazioni. Nel 6-1 rifilato al Cardile, compagine di prima categoria, spazio a tutti gli effettivi. In rete sono andati gli attaccanti Senè, De Cesare (autore di una doppietta) ed Abagnale. In pratica i tre a disposizione di Erra per il reparto offensivo. Tra questi due verrà scelto il compagno in avanti del coloured che ci tiene a riprendere il filo del gol dopo quattro giornate all’asciutto. Una marcatura è stata siglata anche da Manzillo che riavrà al suo fianco a centrocampo capitan Pecora con Grimaudo e Di Filippo sicuri di un posto sugli esterni, mentre in difesa avverrà il rientro di Magliocca, con Mustone, Pascuccio e Manzo a tutela di Spicuzza nel 4-4-2 di Erra. Intanto, la società del presidente Antonio Piccininno prepara il big-match contro i siciliani. Confermati i prezzi dei tagliandi d’ingresso. Dieci euro per la tribuna, cinque euro per la curva, e la dirigenza spera in un incasso sostanzioso come quello già ottenuto nel derby contro la Pro Cavese. Da Messina partirà un bel numero di tifosi giallorossi a sostegno del gruppo di Gaetano Catalano.
ACR MESSINA, CATALANO SPERA DI POTER SCHIERARE A VALLO I BIG CHIAVARO, QUINTONI E MAIORANO
Non può ancora sciogliere le riserve Gaetano Catalano sull’impiego di tre calciatori fondamentali per il suo Acr Messina. Nella partitella a ranghi misti di ieri pomeriggio al “Fagnani” di Villafranca, abituale sede per gli allenamenti dei giallorossi, Catalano non ha schierato i difensori Chiavaro e Quintoni e il centrocampista Maiorano. Si dicono ottimisti, però, sul loro recupero, sia lo staff medico che tecnico. Ed allora, nonostante gli acciacchi, l’Acr Messina potrebbe arrivare a Vallo della Lucania con una formazione tipo, escludendo l’infortunio del portiere Lagomarsini che sarà sostituto da Cuda. Da chiarire anche l’assetto tecnico dei messinesi, scesi in campo nelle ultime prove con il 4-4-2, ma che in casa della Gelbison potrebbe trasformarsi in un 4-2-3-1 anche per sfruttare la fantasia di elementi come Leon, Costa Ferreira e Croce, oltre alla qualità di attaccanti come Corona e Cocuzza. L’Acr Messina attende la trasferta nel Cilento come una prova per testare le effettive ambizioni della capolista, chiamata a lanciare un nuovo segnale inequivocabile al girone I su quale sia la squadra da battere. Un solo stop, quello di Ribera, con un clamoroso 0-3, e la sensazione che i peloritani non si trovino a loro agio in ambienti e campi dalla piccola dimensione. Il test del “Morra”, dove chiunque non è passato, e solo una compagine, la Pro Cavese, ha portato via punti alla Gelbison, è molto atteso in casa Acr Messina.
BATTIPAGLIESE, ECCO LA SVOLTA SOCIETARIA: RAFFAELE RAGONE NUOVO PRESIDENTE
La giornata dell’attesa svolta in casa Battipagliese si è consumata ieri. Al termine di lunghe trattative, il presidente Cosimo Amoddio ha ceduto le sue quote societarie, in forma gratuita, a Rodolfo Ragone. Suo vice Carmine Landi, cugino dell’attuale presidente della Casertana ed ex Scafatese in serie C, Giovanni Lombardi. Ragone, che ha già operato in questo primo scorcio di stagione all’interno della dirigenza bianconera è ora al lavoro per definire l’organigramma societario. La notizia coglie la soddisfazione dei tifosi che da tempo speravano in un cambio di rotta. Inizia, adesso, una nuova era per la Battipagliese e per lo stesso Emilio Longo. La squadra può tornare ad allenarsi con serenità, e l’ingresso di nuovi soci produrrà anche un rinforzo dell’attuale organico, composto quasi interamente da under, a partire da dicembre. Per adesso resta tutto com’è. Longo continuerà ad allenare la Battipagliese, che scongiura in extremis ancora l’ipotizzata impossibilità a raggiungere Potenza domenica pomeriggio, dove al “Viviani”, i bianconeri giocheranno la decima partita del girone H.