AGROPOLI, E’ INIZIATA L’ERA DELLISANTI

E’ iniziata l’era Dellisanti. Ieri il primo allenamento per il nuovo allenatore dell’Agropoli. Una seduta che è partita con il classico discorso che il tecnico tarantino ha rivolto alla squadra, un gruppo che ha fatto la conoscenza del mister individuato dalla dirigenza per cercare di non riporre definitivamente le possibilità di giocarsi le carte per la promozione. Un colloquio diretto e semplice quello di Franco Dellisanti ai calciatori, prima di impostare l’allenamento e di lasciare Landolfi e soci alle cure del nuovo preparatore atletico, Vincenzo Bergamo. Ad assistere alla “prima” di Dellisanti sul sintetico del “Torre” anche i tifosi, giovani e meno giovani. Soprattutto quest’ultimi ricordano la prima esperienza di Dellisanti sulla panchina dei delfini, in serie D, nel 1992-1993. Sul fronte squisitamente tecnico, è possibile che Dellisanti non voglia rivoluzionare più di tanto l’assetto finora ammirato. Contro il temibile Città di Messina di Pasquale Rando che domenica giungerà ad Agropoli forte del quarto posto acquisito in classifica, la formazione titolare non dovrebbe distaccarsi da quella già presentata nelle ultime apparizioni dall’ex Salvatore Nastri. Sicuro il rientro di D’Attilio in mediana. Da verificare le condizioni dei big Toscano e Parisi, assenti a Ribera per stiramento. 

GELBISON VERSO COSENZA: TRA SQUALIFICHE ED INFORTUNI

La marcia verso Cosenza, per la partitissima contro la capolista, procede spedita in casa Gelbison. Ieri la ripresa degli allenamenti al “Morra” nel consueto ormai clima di grande entusiasmo che accompagna i rossoblu di Alessandro Erra. Le preoccupazioni sono tutte nelle già sicure assenze che non daranno l’opportunità alla seconda in classifica di anteporsi nel migliore dei modi ai silani nello scontro al vertice del “San Vito”. Oggi arriverà lo stop di un turno per Manzo e Senè. Due assi portanti della Gelbison di Erra, il difensore ex Angri ed il bomber, giunto con il gol all’Acr Messina al quinto centro in campionato. Ed ancora vanno verificate le condizioni del centrocampista Di Filippo, altro elemento ormai integratosi alla perfezione nel 4-4-2 del tecnico di Coperchia. Preoccupa anche l’uscita domenica scorsa dal campo di Abagnale, con l’attaccante sostituito da Viciconte. Una notizia positiva, però, è il rientro di Alessio Galantucci con il resto del gruppo. Il bomber salernitano sembra aver smaltito il fastidio muscolare e ieri ha svolto l’intera seduta compresa la partitella finale. Galantucci potrebbe quindi tornare ad indossare la numero 10 in quel di Cosenza, sua ex squadra. Il suo impiego accrescerebbe la potenzialità sul manto del “San Vito” dei rossoblu.

COSENZA, GAGLIARDI SENZA GUADALUPI

Se Alessandro Erra è preso da squalifiche ed infortuni, anche Gianluca Gagliardi torna al lavoro con non pochi dubbi da sciogliere. La capolista Cosenza si ritrova dopo aver ripreso il primo posto domenica scorsa, grazie al blitz nel derby in casa della Vibonese. Ancora una volta decisivo bomber Manolo Mosciaro, che ieri ha lavorato a parte per un classico affaticamento. Se il suo recupero per il match di domenica al “San Vito” non è in dubbio, l’altro marcatore di giornata, Guadalupi, si ferma. Possibile stop per una ventina di giorni per il centrocampista. Gagliardi dovrà ovviare all’assenza certa dello squalificato Marano e fa i conti con un Pietro Arcidiacono non in perfette condizioni e dal minutaggio ristretto. Proprio quest’ultimo è stato l’uomo-copertina, assieme a Mosciaro, capocannoniere del girone, della capolista calabrese. Mosciaro autore di sette reti, con Pietro Arcidiacono a segno per quattro volte. Altro goleador di scorta si è finora rivelato il centrocampista Adriano Fiore, che ha segnato tre reti. Adriano fratello di Stefano, grande ex protagonista con Lazio e Parma in serie A ed anche con la maglia azzurra, ed attuale direttore sportivo del Cosenza.

IL CAPACCESE CANIO SANTOMAURO AGLI EUROPEI DI MONTA DA LAVORO

Inizierà domani l’avventura del capaccese Canio Santomauro nei Campionati Europei di Monta da Lavoro, che per quattro giorni si svolgeranno a Verona. Fino all’11 novembre, Santomauro sarà impegnato in quattro prove che determineranno poi i risultati finali. Canio rappresenta il primo convocato del Sud Italia di questa manifestazione e cercherà di portare in alto la bandiera dell’Italia.