VALLO DELLA LUCANIA. Con la deposizione di una corona di fiori al monumento dei caduti in piazza Vittorio Emanuele, Vallo della Lucania ricorda l'80° anniversario del bombardamento del 15 settembre 1943, che provocò 17 vittime e 5 feriti, con la distruzione di varie abitazioni. Nel ciclo di celebrazioni per gli 80 anni dello Sbarco Alleato sulle coste salernitane, anche il Comune cilentano, retto dal sindaco Antonio Sansone, di concerto con La Provincia di Salerno, presieduta da Franco Alfieri ha promosso e si è fatto portavoce delle iniziative civili e religiose che la comunità vallese ha deciso di organizzare per commemorare il tragico evento.

Ma anche altre comunità salernitane furono colpite tra cui due più vicine a quella vallese come Roccadaspide, che nel pomeriggio dello stesso 15 settembre venne bombardata registrando 41 vittime civili ed il danneggiamento della Chiesa della Assunta. Ma un caro prezzo lo pagò anche Sapri che subì bombardamenti per circa un mese con il terribile bilancio di 83 morti civili e gran parte dell'abitato distrutto.

Gli eventi si tengono con il sostegno e l'adesione del Comune di Vallo della Lucania, del Comune di Roccadaspide, del Comune di Sapri, dell'Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra di Vallo della Lucania, della Pro Loco Gelbison, dell'associazione L'altra palestra, dell'associazione "Sapri, 15 agosto 1943", dell’associazione I Love Acquavella, della Parrocchia di San Pantaleone, del MOA - Museum of Operation Avalanche e da diversi cittadini vallesi.