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Il futuro del tennis e i giovani talenti di oggi e di domani
Redazione
28 settembre 2023 16:32
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Il tennis è uno sport che ha saputo conquistare le masse, diventando un autentico punto di riferimento anche in Italia, nonostante la "concorrenza" di altri sport come il calcio e il basket. Ciò che piace del tennis è la sua capacità di rinnovarsi: andando oltre i soliti fenomeni, da Djokovic a Nadal, ogni tanto una generazione regala dei talenti enormi e giovanissimi. In questi ultimi anni, poi, questa eccezione è diventata quasi la regola. Nella guida di oggi, quindi, scopriremo insieme quali sono i giovani tennisti destinati a tracciare il presente e il futuro di questo sport.

Carlos Alcaraz - Lo spagnolo viene considerato come uno dei talenti più precoci di sempre, al punto che - al netto dei suoi 20 anni appena compiuti - sembra un autentico veterano. Questo concetto viene spiegato bene in questo articolo su Alcaraz, dove si trova una comparativa delle sue vittorie con quelle di tennisti storici come Djokovic, Nadal e Federer a 20 anni. Alcaraz è talmente forte che l'intero circuito ATP ha dovuto prendere atto che, con tutta probabilità, questo giovane spagnolo dominerà le classifiche nei prossimi anni, magari seguendo le orme del connazionale Nadal. Data la sua età, poi, potrebbe addirittura superare il maestro.

Jannik Sinner - Il giovane italiano, classe 2001, non è ancora al livello di Alcaraz, ma ha già dimostrato di essere un talento cristallino, destinato ad essere protagonista oggi e domani. Non a caso, i tifosi italiani sono fieri di lui, al punto che lo sostengono anche studiando le ultime statistiche e quote Betway sul tennis e scommettendo sulle sue capacità. Sinner, come dicevamo, non può essere ancora paragonato ad Alcaraz, anche perché la sua prima vittoria al Master è arrivata nel 2023, e non può ancora vantare uno Slam a curriculum. A livello tecnico e mentale, però, il buon Sinner ha tutto per diventare uno dei principali concorrenti dello spagnolo, anche per via di un potenziale ancora inesplorato e inespresso.

Holge Rune - Se si parla di next generation, da un lato Alcaraz e Sinner rappresentano i due emblemi del tennis del futuro, ma dall'altro esistono anche altri campioncini in erba pronti per dare del filo da torcere. Uno di questi è il danese Holge Rune, classe 2003 proprio come Alcaraz, e che a curriculum può già vantare successi importanti, come quello collezionato contro Novak Djokovic in finale nel 2022. La sua specialità è la terra rossa e, proprio come Sinner, anche Rune non ha ancora dimostrato il suo vero potenziale. In altre parole, è un predestinato e ne sentiremo parlare spesso nei prossimi anni.

Lorenzo Musetti - Chiudiamo tornando sui lidi italiani, con Lorenzo Musetti, un classe 2002 pronto per esplodere a grandi livelli. Musetti ha già conquistato 2 titoli ATP (su due finali giocate), mentre nel Grande Slam il suo piazzamento più importante è l'ottavo di finale al Roland Garros del 2021, poi perso. Musetti piace moltissimo agli addetti ai lavori, soprattutto perché ha dimostrato di avere una tecnica e una creatività eccezionali, sebbene fino a questo momento (vista anche la giovane età) sia stato frenato da un pizzico di discontinuità.



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