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SERIE A
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Salernitana, Iervolino presenta Inzaghi: "Convinto che faremo un campionato importante”
Comunicato Stampa
11 ottobre 2023 16:56
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SALERNO. “Oggi presentiamo il nuovo mister della Salernitana Filippo Inzaghi, un campione del mondo con grande esperienza calcistica. Il mister crede fortemente nel valore di questa rosa e nella possibilità di salvarsi. Ha esperienza, voglia di fare bene e mentalità vincente. Ha fatto cose straordinarie dentro e fuori dal campo e ha la giusta concretezza per fare le cose giuste. Gli diamo il benvenuto con affetto e amore incondizionato. Sono convinto che faremo un campionato importante perché la posizione in classifica non rispecchia il valore della squadra”. Queste le parole del Presidente della Salernitana Danilo Iervolino intervenuto in conferenza stampa per la presentazione del mister Filippo Inzaghi presso il C.S. “Mary Rosy”,

“Sarebbe da ingrato non ringraziare mister Sousa per il lavoro svolto. La cosa più importante è il rettangolo di gioco e mister Sousa non è più l’allenatore della Salernitana perché non stiamo ottenendo i risultati sperati. Col senno di poi avremmo dovuto operare altre scelte a giugno, è evidente che qualcosa non è andato per il verso giusto. Non abbiamo mai riservato rancore, vogliamo il bene della Salernitana quindi mister Sousa lo ringrazio genuinamente e in maniera autentica per quello che ha fatto. Nel calcio si va avanti velocemente, oggi crediamo in mister Inzaghi. Ci siamo fermati al primo allenatore con il quale ci siamo confrontati, non abbiamo parlato con nessun altro e non abbiamo ricevuto nessun rifiuto. Con mister Inzaghi abbiamo parlato del potenziale della squadra che può cambiare modulo anche a partita in corso, del bel gioco ma anche di essere speculativi per portare a casa il risultato. Dobbiamo avere maggiore percezione del pericolo”.

In questo momento siamo penultimi, abbiamo subito diciassette gol in otto partite e in fase offensiva abbiamo fatto poco e male. Credo che in estate sia stata fatta una campagna acquisti importante in cui abbiamo investito venti milioni per trattenere Dia e Pirola, il terzo capocannoniere della scorsa Serie A e il capitano dell’Under 21 Italiana. Nessuna squadra medio-piccola ha investito quanto noi, quando si dice che la campagna acquisti della Salernitana non è stata adeguata si dice una cosa scellerata. Abbiamo trattenuto tutti i calciatori più importanti e sono arrivati altri giocatori che hanno rinforzato la squadra rispetto all’anno precedente. La squadra non sta performando come l’anno scorso e non sta dimostrando di avere lo stesso carattere. Abbiamo comprato e non venduto investendo già oltre 65 milioni, il differenziale tra incassi e spese sarà di circa 20 milioni. Siamo al terzo anno di fila in Serie A e sono più che convinto che rimarremo in massima serie anche quest’anno”.

Gli operatori del settore della comunicazione devono documentare in maniera giusta quello che stiamo facendo, non possiamo permetterci cattiva informazione e non tollereremo più minacce e offese. Non si può scrivere che la Salernitana non ha fatto mercato perché abbiamo comprato il terzo marcatore della Serie A, il capitano dell’Under 21 e altri giovani di prospettiva. Non si può credere che penso al paracadute perché retrocedere sarebbe un fallimento personale ed una perdita economica importante. Forse non sono il miglior Presidente ma ci metto passione, investimenti e visione. Ho fatto polemica solo con un procuratore che poi mi ha chiamato e chiesto scusa. Sono l’unico che difende i diritti dei procuratori e che ritiene che la nuova norma debba mediare le loro istanze quindi sono a loro difesa”.

Il progetto dello stadio e della casa della Salernitana vanno avanti, abbiamo individuato dei terreni e ora dobbiamo capire cosa ci permettono di realizzare. Se non riusciremo a realizzare il nuovo centro sportivo resteremo qui. Quando sono arrivato alla Salernitana i campi del Mary Rosy erano in condizioni pessime ora invece abbiamo tre campi idonei per una squadra di Serie A. Per quanto riguarda lo stadio, invece, Salerno avrà da qui a due anni l’impianto più bello e moderno d’Italia. Nel frattempo probabilmente giocheremo nel provvisorio Stadio Volpe e questo rappresenterà un ulteriore sacrificio della Società per il bene della Salernitana anche per le perdite economiche che ne conseguono”.

“Salerno resta per me la tifoseria più bella d’Italia, la coreografia contro l’Inter dimostra la grande passione di questa città. Il pessimismo non ha mai aiutato a vincere una guerra, dobbiamo andare avanti con equilibrio. Abbiamo bisogno di armonia dentro e fuori dal campo, dobbiamo accendere la fiamma nei giocatori che non stanno performando ma hanno già dimostrato l’anno scorso di avere un valore importante”.

Il Presidente ha quindi concluso: “Quando acquistai la Salernitana dissi che ero un neofita del calcio ma ora sono al terzo anno di Serie A e ho capito come funziona questa industria, la gente che ci gira intorno e ho maggiore consapevolezza. Dagli errori stiamo imparando, nel calcio non si continuano gli amori viziati. La Società ha voglia di investire ed esplodere un progetto di medio lungo termine”.



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