VALLO DELLA LUCANIA. “Il giovane mi ha chiesto scusa. Era mortificato, non mi sono fatta niente”. A parlare così è la professoressa di sostegno Ida Coppola, colpita da un pallino giallo di gomma esploso da una pistola giocattolo venerdì mattina nel corridoio dell’Istituto Tecnico Commerciale Cenni-Marconi di Vallo della Lucania. L’ha fatto, ieri pomeriggio, in occasione di un incontro con la stampa, a cui ha preso parte anche il dirigente scolastico Nicola Iavarone, ed altri insegnanti, per fare chiarezza sull’episodio che ha visto coinvolto un 15enne che frequenta la scuola vallese.  “Quello dello studente è stato un comportamento grave, che la scuola non intende sopportare. La scuola sta valutando con il massimo rigore e la massima severità le sanzioni da eventualmente comminare al 15enne ” ha precisato il dirigente scolastico, annunciando come la scuola si muoverà anche per scongiurare altri episodi simili in futuro attraverso una campagna educativa. Presenti all’incontro anche l’assessore comunale all’Istruzione nonché docente del Cenni-Marconi, Iolanda Molinaro, ed il sindaco di Orria, Agostino Astore, ch’è presidente del consiglio di istituto. Ieri mattina, intanto, anche la madre ha avuto un lungo colloquio con i dirigenti scolastici, mentre la pistola giocattolo è stata subito sequestrata. Ieri mattina, a scuola, anche i carabinieri, ma almeno per ora la vicenda non ha assunto alcun contorno penalmente rilevante.