EBOLI. Venerdì 20 ottobre, a partire dalle ore 19, con ingresso gratuito, il Teatro Italia di Eboli ospiterà la XI edizione del Premio Internazionale Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli 2023” e la rievocazione storica sulla traccia del capolavoro di Carlo Levi che ha come sottotitolo “Il più appassionante e crudele memoriale dei paesi del Sud”. Le due iniziative sono volute dalla Fondazione Luigi Gaeta - Centro Studi Carlo Levi, che in questo modo regala al territorio un’occasione per celebrare i propri figli ed aprire un nuovo spazio di riflessione sui temi del meridionalismo e del riscatto del Sud. "Essere giunti alla XI edizione del premio - spiega Rosaria Gaeta, presidente della Fondazione Luigi Gaeta - da un lato ci inorgoglisce, dall’altro ci sprona ad andare ancora avanti, nella consapevolezza che il territorio abbia accolto negli anni le nostre iniziative, a cominciare dal premio, con ampio consenso". La giuria, presieduta dal presidente del comitato scientifico della Fondazione, Erasmo Venosi, ha già comunicato i vincitori dell’edizione 2023. Si tratta del docente universitario ebolitano Giampaolo Carrafiello, ordinario di Diagnostica, Radioterapia e Neurologia presso l’Università Statale di Milano; Antonio Giordano, medico e manager sanitario delle più importanti aziende ospedaliere campane; Franco Armino, conosciuto poeta e paesologo; il giornalista Eduardo Scotti.
Oltre ai saluti istituzionali della presidente Gaeta, del sindaco di Eboli, Mario Conte e della presidente della Fondazione Carlo Levi di Roma, Daniela Fonti, sono previsti interventi di Antonella Lavorgna, vicepresidente della Fondazione Carlo Levi e di Erasmo Venosi. Dopo la consegna dei riconoscimenti ai vincitori del Premio Internazionale Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli”, si potrà assistere alla rievocazione storica per voci, musica e danza scritta e diretta da Gaetano Stella, inscenata dalla compagnia “Animazione 90”.