ALTAVILLA SILENTINA. Nessuno stop all’abbattimento del bosco La Chianca di Altavilla Silentina, che consentirà al Comune di incassare circa 200mila euro attraverso la vendita della legna. Per la Regione Campania, infatti, le operazioni di taglio dovranno proseguire, così come stabilito nel piano di assestamento forestale regionale 2013-2022. 

Un diktat imposto a seguito del recente sopralluogo, eseguito su richiesta del Nucleo Carabinieri Forestali di Sicignano degli Alburni alla presenza di esperti di Palazzo Santa Lucia e del direttore del cantiere, all'esito del quale è emerso che si tratta di un bosco “a prevalenza di specie quercine, con abbondanti specie arboree secondarie tra cui orniello e carpinella, e arbustive, tra cui mirto, erica e biancospino, tutte con un ridottissimo accrescimento diametrico”. È stata così redatta un’integrazione al precedente verbale che aveva autorizzato il taglio, che dunque andrà avanti nonostante lo sdegno di cittadini, comitati ed associazioni ambientaliste, che avevano organizzato manifestazioni di protesta e denunciato lo scempio naturalistico, promuovendo finanche una petizione per fermare le motoseghe, evidenziando anche il rischio di frane e dissesto idrogeologico accentuato dal massiccio disboscamento nell'area.