CAPACCIO PAESTUM. Inquilino marocchino, abusivo e violento, minaccia i proprietari dell’appartamento per mesi e finisce in carcere. Al termine di una mirata attività investigativa, i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, disposta dalla Procura della Repubblica di Salerno, a carico del 35enne marocchino Remzaoui Abdellah, accusato di atti persecutori nei confronti di una coppia di Capaccio Paestum. 

L’uomo, tradotto nel pomeriggio presso il carcere di Fuorni, per diverso tempo ha minacciato e molestato più volte il 34enne capaccese Gerardo Chiavazzo e la sua compagna, fino a costringerli a lasciare l’abitazione dei due, situata al piano di sotto, in un parco privato in località Laura. Diverse le denunce presentate dalla coppia, sia per stalking che per rioccupazione abusiva dell’immobile, che l’affittuario aveva lasciato in precedenza, e di proprietà della famiglia Chiavazzo. Ma l’immigrato, in preda a continui raptus di follia, è diventato ancora più violento, arrivando finanche a lanciare sassi dal balcone, sfondare il portone del palazzo ed il cancello del giardino con l’auto: tutto questo perché i locatari non gli avevano voluto rinnovare il contratto d’affitto. 

Una vicenda raccolta dal sito ‘Voce di Strada’ e poi finita anche all’attenzione nazionale attraverso la trasmissione ‘Fuori dal Coro’ di Rete 4, la cui troupe (nella foto) aveva cercato di parlare con il marocchino, il quale però aveva invitato i giornalisti ad andarsene con minacce e lanciandogli sassi addosso, ferendo anche un operatore. Ora, con il 35enne in cella, si spera che Chiavazzo, musicista e pizzaiolo, possa finalmente rientrare in possesso dei due appartamenti e riacquistare la serenità familiare perduta a causa dell’inquilino molesto.