CAPACCIO PAESTUM. Rappresentanza, Mutualità, Dimensioni, collaborazione con l’ecosistema. Il Consiglio di Amministrazione della Bcc Capaccio Paestum e Serino incontra i vertici della Federazione Banche Di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria. Questi sono stati i temi trattati nel corso dell’incontro che il Presidente Manzo ha avuto con il Consiglio di amministrazione, il Collegio Sindacale e la Direzione della Bcc di Capaccio Paestum e Serino. Il Presidente della Bcc di Capaccio Paestum e Serino, Ing. Pingaro, ha voluto ringraziare il Presidente della Federazione, Amedeo Manzo, per la partecipazione fattiva all’evento, tenuto lo scorso 18 ottobre presso il Next – Nuovo Ex Tabacchificio, al quale la Federazione ha fornito un supporto importante, rendendo possibile una nuova coesione delle BCC Campane a valle della riforma che ha fatto registrare divergenze e differenze.
Il Presidente Manzo ha voluto dapprima esprimere il suo personale apprezzamento per le celebrazioni dei 70 anni della Bcc di Capaccio Paestum e Serino, che ne hanno sottolineato il ruolo di Banca di prossimità cooperativa e mutualistica ed al contempo pronta ad affrontare le sfide future con semplicità e trasparenza, declinando - con attualità e senza venire meno allo spirito - i valori che alimentano da oltre 140 anni la vita del Credito Cooperativo ed affermandosi, per questo motivo, come sottolineato dal Presidente Manzo, quale “Stella Luminosa” nel panorama della cooperazione del credito.
Il confronto è stato poi un momento per ripercorrere le azioni sinora realizzate e raccogliere le esigenze per delineare il futuro della Federazione, che dovrà arricchirsi di servizi funzionali alle Banche al fine di attuare la mutualità, tratto distintivo delle BCC.
Un focus che è servito innanzitutto a spiegare il ruolo della Federazione a valle della riforma del Credito Cooperativo e della creazione dei “Gruppi Bancari”, circostanze - queste ultime - che hanno consentito alla stessa di assumere in se’ funzioni importanti, quali la rappresentanza, attraverso l’avvio di rapporti con le Università e con i diversi attori che operano sui territori (in Primis la Regione Campania), e la comunicazione, per migliorare la conoscenza del Credito Cooperativo sui vari territori con azioni mirate quali la partecipazione a seminari ed ad incontri con i diversi agenti di sviluppo e opinion leader. E proprio l’azione di rappresentanza e di comunicazione permetterà di giungere alla istituzione di una cattedra di Economia Civile presso una delle più importanti facoltà del Meridione d’Italia, un traguardo che - se raggiunto - porterà lustro alla Cooperazione di Credito e consentirà la formazione di giovani talenti per la diffusione di uno dei temi oggi grandemente attenzionato che è il ben-essere comune. Su questi tempi, ha continuato il Presidente Manzo, si sta lavorando facendo affidamento sulla preziosa esperienza del Direttore Vildacci, il quale è intervenuto per richiamare l’attenzione sulle attività su cui impegnarsi – alla stessa stregua delle altre Federazioni Locali ed in sintonia con Federcasse – quali la costituzione delle Mutue, la formazione identitaria, la vicinanza del Credito Cooperativo alle nuove generazioni.
Il Presidente Pingaro, ha confermato l’importanza della Federazione, sia per quanto riferito dal Presidente Manzo che per mettere a fattor comune le risorse, anche umane, ottenendo così la migliore allocazione dei fattori a disposizione e contemporaneamente, circostanza non irrilevante, una sensibile riduzione dei costi. Il Presidente Pingaro, palesando apprezzamento per l’azione svolta sinora dalla Federazione, ha invitato il Presidente Manzo a proseguire nell’azione tracciata, confermando la piena collaborazione ed il sostegno della BCC di Capaccio Paestum e Serino a realizzare il nuovo percorso.
Il Direttore Manzi, muovendo dalle condivisibili considerazioni del Presidente Pingaro, ha sottolineato altresì l'importanza di difendere il 'Credito Cooperativo’, preservando ovviamente le identità e le peculiarità delle singole banche, senza trascurare il tema delle dimensioni che rappresenta ormai un elemento imprescindibile nel confronto con il mercato. Un tema su cui occorre ragionare e che dovrà riguardare anche la Federazione, con possibili ulteriori collaborazioni. Nel ribadire la necessità - anche dopo la riforma - di un ruolo importante e fondamentale della componente associativa, il Direttore Manzi ha confermato la massima vicinanza alla Federazione, esprimendo compiacimento per il lavoro svolto che va – ha sottolineato - nella giusta direzione.
Al termine dell’incontro il Presidente Manzo ha espresso soddisfazione e confermato il massimo impegno suo personale, degli Organi e dell’intera struttura della Federazione.