GELBISON VERSO LA NISSA, DUBBI IN DIFESA PER ERRA
Nove reti alla Juniores. La Gelbison si prepara così a fronteggiare la difesa della penultima in classifica, la Nissa, che però proprio in settimana ha rivoluzionato il suo assetto, con nuovi ingressi. Non è ancora ufficiale la scelta di un nuovo tecnico. Per adesso sarà Fabrizio Fama a sedere in panchina. L’evoluzione della situazione in quel di Caltanissetta non interessa più di tanto alla capolista che oggi effettuerà la consueta seduta del venerdì, prima di procedere domani mattina al lungo che condurrà il gruppo di Alessandro Erra nell’entroterra siculo. Ieri ottime indicazioni sono giunte dall’attacco vallese. In rete tutte le punte. Doppiette per Senè, De Cesare e Maiese, sigilli per Galantucci e Grimaudo. Come sempre Erra ha fatto ruotare tutti gli elementi a sua disposizione. Situazione diversa sarà tra due giorni a Caltanissetta, la stessa di due settimane fa, quando la Gelbison si avvicinava all’impresa di Cosenza. Anche lì c’era da reimpostare la difesa. Fuori Pascuccio per infortunio e alle prese con uno specifico programma di recupero, assenti per squalifica Melcarne e Di Filippo. Mustone e Magliocca sono sicuri di un posto, come Manzo che agirà da centrale. Da capire chi prenderà possesso della fascia sinistra. Manganelli è in pole. Una curiosità sull’arbitro designato per dirigere Nissa-Gelbison. Si tratta di Giua di Pisa, l’anno scorso al centro delle polemiche dopo il derby del “Morra”, perso contro il Sant’Antonio Abate, quando l’allora squadra guidata da Pasquale Santosuosso protestò per un calcio di rigore non assegnato a Francesco Sica che per proteste fu espulso e subì una squalifica di cinque giornate.
AGROPOLI VERSO IL PATERNO’, IN CASA DEI DELFINI SI PARLA ANCHE DI MERCATO
Conta gli uomini a disposizione Franco Dellisanti. Un aspetto che però non difetta a quest’Agropoli costruito per primeggiare e che invece è stretto nel budello della classifica, è l’abbondanza di uomini e varianti di ottimo livello. Ed allora, anche se contro il Paternò domenica pomeriggio al “Guariglia” mancheranno Parisi ed Agata, due calciatori dallo spessore importante, e a centrocampo bisogna fare i conti con l’assenza di Bencardino squalificato, Dellisanti procede comunque tranquillo, perché le opzioni non mancano e alcuni degli acciaccati stanno meglio. Parliamo di Landolfi, Sekkoum, Toscano e Carotenuto che seppur non al meglio scenderanno in campo contro i siciliani di Pippo Strano per assicurare tre punti d’oro ai delfini. Perché un eventuale nuovo risultato che non sia un successo produrrebbe ufficialmente uno stato di crisi, non tanto per la graduatoria, ma scaverebbe una distanza quasi insormontabile dagli obiettivi prefissati, che oggi parlano di un inserimento nelle squadre che si giocano i play-off. Dalla mancata vittoria partirebbe quasi certamente anche la ridefinizione dell’organico. Via alcuni big a dicembre, in pratica. Nelle ultime ore è già balzata fuori la notizia dell’interessamento, per esempio, della Battipagliese per il ritorno in maglia bianconera del bomber Peppe Mallardo.