Giudiziaria
LA DISPUTA
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Agropoli: non paga ditta che ristruttura casa e denuncia il titolare ma il giudice le dà torto
Aldo Olivieri
28 dicembre 2023 13:20
Eye
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AGROPOLI. Dopo aver svolto lavori di ristrutturazione ed installato materiali presso una villetta nel Parco Isca degli Alvani ad Agropoli, non fu pagato dalla proprietaria e committente, beccandosi dalla stessa anche una denuncia per appropriazione indebita aggravata dall’abuso di prestazione d’opera. Durante l’esecuzione delle opere, infatti, la donna chiese al 53enne, titolare di una ditta edile locale, il favore di custodire presso il proprio deposito cinque porte con maniglie in ottone e tre inferriate, in modo da non danneggiarle durante i lavori, al termine dei quali, però, la signora non solo non ha saldato il conto per complessivi 7.500 euro ma ha anche deferito l’imprenditore ai carabinieri della locale Stazione, accusandolo di non volergli più restituire i materiali custoditi.

Indagato per appropriazione indebita, il 53enne ha reso interrogatorio al pm inquirente, spiegando di non essere stato mai pagato dalla committente e di essere pronto a restituire il tutto. Così, è stato prosciolto da ogni accusa. Il gip Sergio Marotta del Tribunale di Vallo della Lucania, in accoglimento della richiesta del pm inquirente Luigi Spedaliere, ha disposto infatti l’archiviazione per il 53enne, difeso nel procedimento dall’avv. Ciro Vicidomini, il quale, nel preannuciare l’avvio di procedure atte al recupero del credito da parte del proprio assistito e riservandosi anche di querelare per calunnia la donna, afferma citando una massima di Claus Roxin: “La giustizia penale è un male necessario, se essa supera i limiti della necessità resta soltanto il male”. 



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