CAPACCIO PAESTUM. Pestò a sangue la compagna, mandandola all'ospedale, al culmine di una lite per futili motivi. Dopo due giorni di detenzione, esce dal carcere di Fuorni il 37enne A.P., residente in località Spinazzo di Capaccio Paestum, accusato di percosse e maltrattamenti nei confronti della convivente, una 41enne di Trentinara, con l’aggravante della continuazione del reato. L’uomo, difeso dall’avv. Francesco Raeli, in sede di udienza di convalida dell’arresto ha ottenuto dal gip Pietro Indinnimeo del Tribunale di Salerno l’attenuazione della misura cautelare detentiva cui era sottoposto, sostituta con quella degli arresti domiciliari con la prescrizione di non allontanarsi dall’abitazione di residenza senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria e di non comunicare con persone diverse da quelle che coabitano con lui. La vittima è tornata a vivere con la propria famiglia, a Trentinara: il 31 dicembre scorso, giorno dell'arresto del compagno violento, i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D'Agostino, la trovarono con il volto tumefatto ed il pigiama sporco di sangue.