La Gelbison esce battuta da Caltanissetta. La Nissa di Fabrizio Fama compie l’impresa vincendo per 2-0 con due gol in cinque minuti, realizzati nella ripresa, ed ottiene il primo successo in campionato. Così, i rossoblu di Alessandro Erra, troppo spreconi con Senè nel primo tempo, lasciano la vetta e scivolano al terzo posto del girone I della serie D. E’ un controsorpasso quello dell’Acr Messina, nella tredicesima giornata. I peloritani di Gaetano Catalano sembrano aver ingranato la marcia giusta. Asfaltato per 4-1 il Licata di Pippo Romano al “San Filippo”. Vanno in rete tutti gli attaccanti: Corona, Parachì, Costa Ferreira e Cocuzza. Grande festa in riva allo Stretto, con l’Acr Messina ora davanti a tutti, con un punto di vantaggio sul Cosenza di Gianluca Gagliardi che all’ultimo respiro (al 97’) ha la meglio al “San Vito” sulla Pro Cavese di Mario Pietropinto. Parenti decide il confronto aperto da Piromallo e rimesso in piedi dai metelliani con Russo. Finisce 2-2, con la contestazione dei tifosi biancazzurri, Agropoli-Paternò. Terzo pareggio di fila per Franco Dellisanti, la scossa non è arrivata e così, nell’ambiente dei delfini si avvicina il repulisti generale, con le rescissioni con i calciatori che hanno fin qui deluso che sono dietro l’angolo. Agropoli in ritardo e solo a quattro punti dai play-out. Il Paternò sfiora peraltro la vittoria al “Guariglia”. Carotenuto porta in vantaggio l’Agropoli su rigore, poi Savanarola (sempre su penalty) e Di Mauro effettuano il ribaltone. E’ sempre Carotenuto, al 94’, con una magistrale punizione ad evitare la sconfitta, realizzando il sesto centro in campionato, con tutti i gol realizzati nello stadio di contrada Marrota. In zona play-off, si registrano il pari senza reti tra Ribera e Comprensorio Montalto e il ritorno alla vittoria del Savoia, dopo cinque gare di digiuno. I bianchi di Torre Annunziata, nel silenzio del “Giraud”, hanno la meglio (2-1) del Città di Messina di Pasquale Rando. Salvatore Amura riaggancia i primi cinque posti. Tentativo fallito dal Ragusa di Anastasi che rimedia in casa al gol del Sambiase firmato da Martello, pervenendo all’1-1 con Di Vita. Ed ancora, restando in Sicilia, la Vibonese mette a segno l’unica affermazione esterna di giornata, sbancando il “Tupparello” di Acireale, acuendo sempre di più la crisi dei granata di Marra. Infine, primo successo tra le mura amiche per il Noto, che di misura regola il Palazzolo Acreide nel derby-salvezza.