CAPACCIO PAESTUM. A causa delle recenti mareggiate innescate dal maltempo, nella giornata di ieri è emersa in mare parte della condotta a servizio della rete fognaria e del depuratore in località Varolato, a largo della costa di Capaccio Paestum. A segnalare l’insolita presenza a pelo d’acqua (nella foto) sono stati alcuni cittadini: sul posto è così giunta una motovedetta dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, diretto dal c.te Alessio Manca, il quale, con apposita ordinanza, ha interdetto lo specchio acqueo informando il Comune ed invitando la società che sta realizzando i lavori a segnalare la condotta con apposite boe lampeggianti in superficie.
Dall'Amministrazione Alfieri fanno sapere che si tratta di una condotta non in esercizio, in quanto i lavori sono ancora in corso, e di aver immediatamente sollecitato la ditta appaltatrice al riguardo. Fortunatamente non si registrano danni alla struttura, sono un disancoraggio dal fondale, come accaduto altre volte in passato. L’opera in questione è stata progettata ed appaltata dall’ex Amministrazione civica retta dal compianto sindaco, Franco Palumbo, per circa 2 milioni di euro, a seguito di una violenta mareggiata che, nel 2018, danneggiò la condotta sottomarina: nel tempo sono state apportate alcune varianti al progetto iniziale, allo scopo di ultimare in sicurezza e nel migliore dei modi, e in risoluzione delle criticità riscontrate, la messa in opera della nuova tubatura, che prevede lo scarico dei reflui a circa tre chilometri dalla costa.