AGROPOLI. Si è conclusa poco fa, presso l’obitorio dell’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania, l’autopsia sui corpi di Vincenzo Carnicelli e Annalisa Rizzo. Gli esiti dell’esame autoptico, eseguito dal medico legale Adamo Maiese, confermano l’uso di due armi da taglio, come anticipato da StileTV, svelando nuovi, importanti dettagli sulla dinamica della lite scatenatasi in Via Donizetti. 

In primis, gli esami avvalorerebbero l’ipotesi del femminicidio-suicidio, ovvero che Enzo abbia aggredito e ucciso la consorte, che a sua volta ha tentato di difendersi, per poi togliersi la vita con un fendente tra gola e nuca. In ogni caso, restano ancora dei dubbi da chiarire sull'esatta dinamica dei fatti avvenuti all'interno dell'abitazione di via Donizetti. Non è da escludere, infatti, che, nel tentativo estremo di difendersi dall'aggressione del marito, la donna l'abbia ferito a sua volta mortalmente alla giugulare. 

Ma andiamo per gradi: circa tre ore è durata l’analisi sul cadavere martoriato di Annalisa, massacrata dal marito con 10 coltellate, di cui una letale alla gola, che le ha reciso la carotide. Sul corpo altri tagli e graffi, segno tangibile che la 43enne abbia tentato, invano, di difendersi impugnando a sua volta un taglierino, rinvenuto e sequestrato dai carabinieri insieme ad un coltellaccio per affettare i salumi.

La furibonda lite tra i coniugi è iniziata in cucina, dove gli inquirenti hanno trovato diverse tracce di sangue, ed è poi proseguita nella cameretta della figlia, dove si è consumata la tragedia: Annalisa è rientrata tardi e di lì è iniziato il diverbio con il marito, che nel frattempo aveva indossato il pigiama. A confermarlo anche i resti di un pasto, non digerito, rinvenuto nello stomaco della donna.

Poco meno di un’ora, invece, è durato l’esame dell’equipe medica coordinata dal dott. Maiese sul cadavere di Vincenzo, sul quale è stato riscontrato un solo colpo, profondo, alla giugulare. Risvolti che serviranno alla Procura di Vallo della Lucania, che coordina le indagini delegate alla Compagnia dei carabinieri di Agropoli, a ricostruire tutti i particolari della letale colluttazione.

Le salme, intanto sono state subito liberate: il 25 gennaio alle ore 10, nella chiesa della Madonna delle Grazie di Agropoli, si terranno i funerali di Vincenzo Carnicelli. Il giorno dopo, 26 gennaio alle ore 15:30, il parroco don Bruno Lancuba celebrerà, invece, le esequie di Annalisa Rizzo.