CAPACCIO PAESTUM. Ha continuato a commettere furti nelle abitazioni di Capaccio Paestum nonostante fosse agli arresti domiciliari. Ad incastrarlo la denuncia del proprietario di una villetta, che ha consegnato contestualmente ai carabinieri le immagini estrapolate delle telecamere di videosorveglianza installate in casa. I militari della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, ci hanno messo poco a riconoscerlo, chiedendo ed ottenendo dall’autorità giudiziaria competente l’aggravamento della misura cautelare cui era sottoposto. Così il 36enne Gianni Iuliano, soprannominato “Gianni ‘a minaccia”, è stato tradotto presso il carcere di Fuorni, a Salerno. Indagini coordinate dalla Compagnia di Agropoli, agl'ordini del cap. Giuseppe Colella.
Il noto pregiudicato, residente alla Licinella, si trovava ai domiciliari perché, la notte di San Silvestro, fu sorpreso ed arrestato in flagranza di reato dai carabinieri mentre metteva a segno l’ennesimo furto all’interno di un villaggio turistico sul lungomare della Laura, con la complicità della compagna, finita anche lei in manette.
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