CAPACCIO PAESTUM. In merito all’indagine condotta dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Eboli, su delega della Procura della Repubblica di Salerno, il presidente della Provincia e sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, di ritorno dall’inaugurazione del ponte Rio Sguazzatoio ad Angri, ha rilasciato a Palazzo Sant’Agostino le seguenti dichiarazioni: “Credo che si tratti di attività normali che io affronto sempre con tranquillità e serenità, tant’è vero che con il mio lapidario commento ‘Cielo sereno non teme tempesta’ credo si dica tutto… la perquisizione è un mezzo di ricerca della prova: qualcuno dice che sono paziente, no io sono sereno, anche se come pazienza Giobbe in confronto a me era un isterico... non mi posso consentire distrazioni ne inquietudini: stamattina ho inaugurato un ponte ad Angri, ieri sera ho preso parte ad un incontro sul randagismo a Capaccio Paestum, io continuo a lavorare con grande serenità perché devo dare conto ai cittadini. Ho fiducia nella magistratura, nelle istituzioni, negli organi che fanno il loro mestiere e il loro dovere: la verità trionferà come ha sempre trionfato. Io ho scelto di fare politica, di fare l’amministratore locale, credo nei valori della Costituzione e negli organi previsti dalla stessa”.

“So che possono capitare queste cose, anzi mi sono già capitate alla vigilia delle elezioni del 2019 - conclude Alfieri - un’indagine è come quando uno va in laboratorio a fare le analisi del sangue… ora lo stanno tirando, poi si vedrà quali sono i fatti e se ci sono reati, o se i fatti enunciati rappresentano una normale attività d’impresa e di pubblica amministrazione”.