SALERNO. La Salernitana sceglie Fabio Liverani come successore di Filippo Inzaghi. Toccherà al 47enne tecnico romano provare l'impresa salvezza, in queste ultime 14 gare, "inseguire l'utopia", partendo dal 5%, come scritto pochi giorni fa dal direttore generale Walter Sabatini che ha optato per Liverani, già alle sue dipendenze da calciatore. In accordo con il presidente Danilo Iervolino, Sabatini ha ieri pomeriggio, dopo poche ore dall'esonero comunicato ad Inzaghi nel corso del primo allenamento post sconfitta con l'Empoli, ed ufficializzato in mattinata, che chiude con 10 punti in 16 partite la sua esperienza, concluso la trattativa con l'ex Cagliari, Lecce e Parma, con un contratto in scadenza a giugno. In terra salentina il doppio salto dalla C alla serie A, prima di sfiorare la salvezza, poi le esperienze concluse con esoneri con ducali e sardi. Liverani, terzo allenatore stagionale, dopo Paulo Sousa ed Inzaghi, sarà al lavoro da domani (oggi giorno di riposo per il gruppo) e debutterà venerdì prossimo, nell'anticipo serale contro la capolista Inter, nel più classico dei testa coda, con la Salernitana ultima. Privilegia, tatticamente, il 4-3-3 o il 4-3-1-2. Tre allenatori in un campionato per i granata come accaduto nel 2021-2022, quando dopo Castori e Colantuono, arrivò Nicola, scelto sempre dal duo Iervolino-Sabatini e che portò alla storica permanenza in massima serie.