BATTIPAGLIA. Plastica nei panini serviti nelle mense scolastiche della provincia di Salerno. Potrebbe essere stata la mano di terzi a contaminare in maniera dolosa le rosette rinvenute, la scorsa settimana, in due distinti plessi di Battipaglia. Alterazione dolosa di alimenti, dunque, è l’ipotesi di reato che seguono ora, con molta attenzione, i carabinieri della locale Compagnia, diretti dal cap. Samuele Bileti. I frammenti di plastica bianca rinvenuti nella mollica, infatti, sembrano provenire da un bicchierino del caffè e da una forchetta.
Nel corso dei rigidi accertamenti effettuati presso la ditta appaltatrice del servizio, inoltre, non sono emerse criticità nella catena di confezionamento e distribuzione della ‘Cirfood’, né lacune igienico-sanitarie come accertato dai militari del Nas di Salerno. Anche il direttore dell’esecuzione del contratto relativo al servizio di refezione scolastica, il tecnologo alimentare Vincenzo Tiscia, aveva già confermato che, a seguito di opportuna ispezione, non erano state ravvisate problematiche di alcun tipo presso l’impresa che espleta il servizio, la quale per la fornitura del pane si rivolge ad altra ditta.
Il caso era stato sollevato dalla mamma di un alunno che aveva segnalato la sgradevole scoperta al dirigente scolastico, il quale aveva immediatamente scritto al Comune, causando l’interruzione della fornitura in attesa degli accertamenti del caso, con la foto del 'panino alla plastica' che, in poche ore, ha fatto il giro del web. Fornitura che, intanto, riprenderà regolarmente a partire da domani.