NAPOLI. L’ allenatore del Napoli Walter Mazzarri alla vigilia di Napoli-Genoa. "La prima cosa che dirò ai calciatori è che domani c'è una squadra ostica. A Milano ho visto un tifo assatanato perché tutti vogliono fare l'impresa contro i campioni d'Italia. Si pensa solo al Genoa, del Barcellona non ho mai parlato con nessuno. Più di questo non posso fare. In questo momento credo che si rendano conto che stiamo facendo meno punti e che col Genoa non si può sbagliare".
"Non ho mai fatto tabelle in vita mia – ha spiegato il tecnico di San Vincenzo - c'è solo da pensare di vincere tante partite. Abbiamo 15 gare di campionato e 2 di Champions. Avendo tutta la rosa a disposizione, è chiaro che siamo più fiduciosi di conquistare vittorie. Si può tentare, senza fare tabelle, di arrivare più in alto possibile. Sette punti sono tanti, ma dipende anche da noi. Tante avversarie dovranno venire a Napoli, abbiamo un pubblico eccezionale e proveremo fino alla fine a provare ciò che non siamo riusciti a fare fino a questo momento".
"Osimhen? Negli ultimi giorni ha fatto il giro del mondo. Lui ha fatto tante partite e sarà stanco, ieri ha fatto un lungo volo e credo che possa anche non essere in condizione. Ci parlerò. Poi c'è da dire che ci sono calciatori importanti che sono qui e si allenano per bene. Dovrò valutare".
Mazzarri invita i suoi a credere nella qualificazione alla Champions League: "Non ho mai fatto tabelle in vita mia, c'è solo da pensare di vincere tante partite. Abbiamo 15 gare di campionato e 2 di Champions. Avendo tutta la rosa a disposizione, è chiaro che siamo più fiduciosi di conquistare vittorie. Si può tentare, senza fare tabelle, di arrivare più in alto possibile. Sette punti sono tanti, ma dipende anche da noi. Tante avversarie dovranno venire a Napoli, abbiamo un pubblico eccezionale e proveremo fino alla fine a provare ciò che non siamo riusciti a fare fino a questo momento”. Infine, un pensiero al centrocampista Zielinski, in rotta con la società: "È un ragazzo straordinario, ma c'è da capire come sta con la testa. Se è già proiettato da un'altra parte è chiaro che non può essere concentrato come negli anni precedenti. Saremo noi a valutarlo di volta in volta".