SALERNO. Danilo Iervolino sta pensando di vendere la Salernitana. Di gettare la spugna. Lo spettro della serie B, forse, fa paura anche a lui. Perché tutto ciò che sta facendo, o meglio che non sta facendo, innesca la sinistra sensazione che stia cercando acquirenti per cedere il timone. Per logica.
Il perdurante silenzio presidenziale, infatti, continua a far rumore tra le macerie prodotte, sul campo, da una squadra che continua a sprofondare nel baratro con appena 13 punti, appena 1 nelle ultime otto partite. Nemmeno il terzo allenatore stagionale ha prodotto risultati, anzi ha finito con il peggiorare le cose, per una retrocessione in serie B che sembra, ormai, dietro l’angolo.
In settimane difficili, dove la piazza e l’ambiente, nonostante i 18.560 sugli spalti di sabato sera contro il Monza, vivono delusione ed amarezza… a pesare come un macigno è l’assenza totale di Danilo Iervolino. A conti fatti, nei giorni della crisi granata, emerge forte il distacco tra il patron e la tifoseria, ma non solo.
Pur affidandosi a due validi professionisti, l’onnipresente amministratore delegato Maurizio Milan e il direttore generale Walter Sabatini, costretto a star lontano da Salerno per problematiche di salute, il patron ha rinunciato a presenziare (anche in video collegamento) finanche al primo impatto di Liverani con la realtà Salernitana e a motivare la scelta di esonerare Inzaghi.
Lontano dalla Salernitana anche nella trasferta di San Siro, dove l’Inter ha passeggiato su Candreva e compagni. Si prosegue, poi, con la delega al vicepresidente Gianni Petrucci ed ancora all’ad Milan di affrontare la squadra e anticipare il ritiro di 24 ore in un albergo a pochi passi dall’Arechi.
Per arrivare alla poltrona vuota di sabato, in tribuna autorità, mentre la Salernitana affondava sotto i colpi dei brianzoli di Palladino.
Giorni trascorsi, dopo l’ennesimo tracollo, in un gelido silenzio. Tutti elementi che, messi assieme, portano i tifosi e chi analizza ad una sola considerazione, un punto di domanda: Iervolino, in questa costante ed oggettiva fase di allontanamento, sta pensando ad un disimpegno, ad una cessione della Salernitana? Al patron la parola, per una tifoseria che non ha ancora perso la speranza di rimanere in serie A (perché “è finita si dice alla fine”) ma attende risposte sul campo dai calciatori e dalla sua guida, Danilo Iervolino.