Cronaca
AUTOPSIA ED INTERROGATORIO GARANZIA
AUTOPSIA ED INTERROGATORIO GARANZIA
Eboli, omicidio Santimone: raptus per il rumore del frullatore
Redazione
09 marzo 2024 10:48
Eye
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EBOLI. Si è svolta ieri l'autopsia sulla salma di Riccardo Santimone, il 76enne ucciso dal figlio nella propria abitazione nel Rione della Pace, ad Eboli. Nell'obitorio dell'ospedale di Nocera Inferiore, il medico legale Marina D'Aniello ha effettuato l'esame autoptico, che ha confermato il massacro, con un coltello da cucina, del gommista in pensione. Una quindicina i fendenti che non gli hanno lasciato scampo, facendolo stramazzare sul pavimento in una pozza di sangue: letale un fendente al torace, che gli ha reciso l'aorta, ma per i dettagli bisognerà attendere i risultati, che saranno resi noti, come da prassi, entro 90 giorni. 

Intanto, sempre nella giornata di ieri, il 47enne Vincenzo Santimone ha sostenuto l'interrogatorio di garanzia, nel carcere di Fuorni. Assistito dal proprio legale, l'avv. Elena Criscuolo, avrebbe confidato agli inquirenti di aver ucciso il padre perché infastidito dal rumore del frullatore che l'anziano genitore stava utilizzando per preparare la cena per la moglie allettata. Santimone ha aggiunto che, in casa, non è avvenuta alcuna lite, solo un raptus omicida improvviso che l'ha portato ad accoltellare con violenza il padre a torace, addome e schiena. Successivamente, ha chiamato prima il fratello e poi alcuni amici.  Il 47enne disoccupato, affetto da manie di persecuzione, si era rivolto tempo fa al Dipartimento di Salute Mentale di Eboli, ma non aveva mai seguito alcuna cura medica: nessuno avrebbe mai immaginato, però, che potesse arrivare ad ammazzare qualcuno.



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