EBOLI. Alza la gru del rimorchio mentre scarica mangimi e tocca accidentalmente i cavi dell’alta tensione: è morto così, folgorato, il giovane autista di un tir, un cittadino di nazionalità indiana di 26 anni impiegato presso un'azienda di trasporti di derrate alimentari e cibo per animali. La tragedia è avvenuta questa mattina, ad Eboli, all’interno dell'ampio piazzale adibito a parcheggio di un noto ristorante di passaggio, sito lungo la SP30a. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli e un’ambulanza del 118, che ha trasportato d’urgenza l’uomo in codice rosso al locale ospedale, dove purtroppo è deceduto. Stava operando da terra quando, forse a causa di una distrazione fatale, il braccio mobile del silos dell'autoarticolato ha toccato i cavi dell'energia elettrica, liberando una terribile scarica di 20mila volt. Rilievi del sinistro sul lavoro eseguiti dai carabinieri del NORM di Eboli, diretti dal cap. Serafino Palumbo, coordinati dalla locale Compagnia agl’ordini del cap. Greta Gentili, che hanno avvisato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno avviando i riscontri del caso relativamente all'inquadramento lavorativo della vittima. Sul luogo del dramma anche una squadra di tecnici dell'Enel per consentire la rimozione del rimorchio.

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